“Sono arrivato in Olanda 12 anni fa. Sono partito dalla Somalia e passando per Istanbul ho provato a entrare in Grecia. Ma il confine con la Turchia era troppo pericoloso”, racconta Osman, che ora vive ad Amsterdam assieme ai rifugiati del collettivo
Amsterdam – Nel freddo febbraio olandese, Amsterdam si prepara a ospitare il primo “no-muslim day” dell’anno; tutto in chiave Pegida: è la sesta volta in tre mesi. Intanto la Nationale Politie e l’Agenzia per i Rifugiati (COA) pubblicano un resoconto degli incidenti
I Paesi Bassi sono il paese del consenso. Del partito della Nazione da più o meno quarant’anni, dove il compromesso regna sovrano, i giornalisti non amano gettare benzina sul fuoco e il quieto vivere è forma di governo. Anche quando si parla
Amsterdam – È un po’ di tempo che i maggiori quotidiani olandesi la chiamano “Asielinstroom”: ondata di richiedenti asilo, o ancora “crisi” e “problema” dei rifugiati. Anche se le uniche onde, nei Paesi Bassi, sono quelle che arrivano dal Mare del Nord
Nel grande mercato dell’editoria digitale si combatte per le visualizzazioni di pagina: i cambi di battaglia sono i social networks, le munizioni i cinguetti e gli status in bacheca; ma nonostante la rivoluzione informatica abbia spazzato via i vecchi codici comunicativi, buona
Nel CIE di Amygdaleza in Grecia rinchiuse ancora 500 persone, tra di loro 5 minori
Da due mesi continuano le rivolte nel centro che Syriza aveva promesso di chiudere: l'ultima protesta per fame
Chi ricorda le finte lacrime e i silenzi poco sinceri dei potenti d’Europa, riunitisi a Bruxelles in tutta fretta dopo l’ultima, evitabilissima, tragedia nel Mediterraneo? E le celebrazioni in pompa magna nei confronti di Federica Mogherini, eroina nazionale del famoso “piano in
La settimana scorsa è avvenuto l’ennesimo sgombero di migranti nella periferia di Amsterdam. Parte dei rifugiati del collettivo Wij Zijn Hier, un centinaio in tutto, sono stati costretti a lasciare il Vluchtgebouw, “l’edifico volante” come lo avevano chiamato: un palazzo sfitto che
«…le lacrime non sono più lacrime ma parole, e le parole sono pietre.» (Carlo Levi, Le parole sono pietre) Negli ultimi giorni il Mediterraneo è stato protagonista indiscusso della stampa europea, con l’ennesima tragedia a schiumare di sangue le onde di quella
Paesi Bassi – Dall’Iraq al Sudan, dall’Eritrea all’Afghanistan. Sono centotrenta i “Geklinkerden” di Amsterdam, termine generale che indica i migranti a cui è stata rifiutata la richiesta d’asilo e che non possono essere rimpatriati data la situazione dei rispettivi paesi d’origine. Vengono
Grecia – È un perfetto inglese quello dei rifugiati detenuti nel campo di Paranesti, all’interno della regione montuosa della Macedonia orientale. Isolati e vicini al confine carsico dei monti Rodopi, ventitré migranti hanno iniziato uno sciopero della fame comunicando con l’esterno sul