Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

4 minuti

Un video di Voice Off Modena ispirato al progetto “4 minutes experiment” di Amnesty International Poland

Quante volte incrociamo lo sguardo di un’altra persona durante una giornata? In quali occasioni abbiamo fissato i nostri occhi in quelli di uno sconosciuto? E se lo sconosciuto fosse un migrante, un rifugiato?
L’associazione di volontariato Voice Off di Modena è partita da un dato reale che rischia di toccare tutti, anche coloro che non vogliono assuefarsi di fronte al dramma dei migranti: “Quando parliamo di rifugiati usiamo un linguaggio disumanizzante, che riduce la tragedia umana a semplici numeri e statistiche. Ma dietro questo fenomeno ci sono persone reali e solo quando ti siedi di fronte a una persona e la guardi negli occhi puoi vedere l’essere umano che, proprio come te, ama, sogna, soffre.”
Riprendendo uno studio del 1997 dello psicologo Arthur Aron, il quale ha scoperto che le persone possono avvicinarsi guardandosi negli occhi per 4 minuti, venti anni dopo l’associazione ha deciso di replicare lo stesso esperimento a Modena.
I partecipanti sono state persone comuni e persone rifugiate: sedute le une di fronte alle altre, si sono incontrate in questa occasione e hanno sperimentato il contatto diretto e silenzioso dello sguardo. Un incontro oltre ogni barriera.
Realizzato in collaborazione con i volontari del Servizio Civile di Acli Modena e altre associazioni modenesi è ispirato al progetto “4 minutes experiment” di Amnesty International Poland.

Voice Off Modena è un’associazione che da anni lavora con rifugiati politici e richiedenti asilo, organizzando laboratori di video partecipativo.

Info: http://www.voiceoff.it/