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dal Corriere Adriatico del 6 ottobre 2008

Ancona – Nel Tir-canguro 67 clandestini

Bloccato un autoarticolato modificato per trasportare irregolari

Ancona – Ormai arrivano a frotte, comitive intere che non starebbero in un pullman. Figuarsi stipati nel doppiofondo di un Tir, l’unica possibilità contemplata dal loro destino di migranti, passeggeri paganti dell’ultima classe. Ieri ne sono arrivati in porto 67 in un colpo solo, sfortunati protagonisti di uno dei tentativi di sbarco collettivo più massiccio avvenuti ad Ancona degli ultimi dieci anni. Tutti uomini adulti. Ai poliziotti che li hanno scoperti mentre tentavano di varcare illegalmente la frontiera hanno detto di essere curdi e iracheni, ma una buona metà di loro erano afgani. Viaggiavano su autocarro con targa tedesca che trasportava mele, sbarcato nel pomeriggio da un traghetto greco della Minoan Lines partito dal porto di Igoumenitsa. Un vero e proprio Tir-canguro riadattato per il trasporto dei clandestini, visto che all’interno del cassone, per quasi tutta la sua lunghezza, era stata ricavata un’intercapedine coperta davanti e sopra da cassette di frutta.

I poliziotti lo hanno ispezionato per un controllo di routine e hanno trovato quel gruppone di clandestini. La Polmare ha arrestato l’autista del Tir, un greco di 47 anni, per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, mentre gli extracomunitari, per fortuna tutti in buone condizioni di salute, sono stati respinti in Grecia a bordo dello stesso traghetto. I profughi hanno raccontato di aver pagato una somma variabile (dai 400 ai mille euro a seconda delle dismonibilità) per questo viaggio della speranza. Le indagini cercheranno ora di ricostruire a ritroso i vari passaggi del traffico di esseri umani. Ma non sarà facile, perché Ancona quasi sempre è solo una tappa del viaggio di clandestini diretti verso un paese del Nord Europa, spesso in Germania.

Le statistiche descrivono il porto dorico come uno dei varchi più transitati per l’ingresso in Italia di profughi afghani, iracheni, curdi, albanesi. Nel 2007 la Polmare ha fermato 2.319 irregolari, sbarcati dai traghetti che arrivano soprattutto dalla Grecia, ma anche da Turchia, Albania ed ex Jugoslavia. Anche per l’anno in corso le cifre sono imponenti. Gli sbarchi in massa sono ripresi dopo la solita fase di stanca ad agosto, il mese del turismo. “Quando ci sono i vacanzieri – spiega un investigatori della Polmare -, i traghetti sono tutti esauriti con prenotazioni, mentre i trafficanti di clandestini prendono posto solo quando hanno il carico sicuro”.

A settembre la Polmare di Ancona ha arrestato 21 autisti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A ottobre altri quattro. E gli sbarchi sono sempre più massicci. l’ultima domenica di settembre finanzieri, funzionari doganali e Polmare, avevano scoperto 56 afgani nascosti in un Tir arrivato dalla Grecia.

Lorenzo Sconocchini