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Ancona – Un altro ragazzo afgano morto per sfuggire ai controlli portuali

Un giovane immigrato clandestino e’ morto dopo essere caduto da un tir sbarcato nel porto di Ancona e diretto verso nord lungo lo svincolo fra la Superstrada 76 e l’A14. Il ragazzo, che in tasca aveva un documento intestato ad un diciannovenne afghano, Amir Rohol, si era aggrappato al pianale dell’autotreno, con targa inglese, o si era nascosto in un’intercapedine di fortuna.
Probabilmente l’autista del tir non si e’ neppure accorto di lui e ha continuato a guidare a velocita’ sostenuta. Pochi chilometri prima dell’autostrada, Amir e’ precipitato sull’asfalto, davanti agli occhi di alcuni automobilisti, che sono riusciti a non travolgerlo e a dare subito l’allarme.
Soccorso dalla polizia stradale e da un’ambulanza del 118, il ragazzo e’ stato trasportato nell’ospedale di Ancona, con un grave politrauma. I medici hanno tentato di operarlo, ma e’ morto durante l’intervento chirurgico. Come prima di lui altri migranti non in regola, che tentano viaggi come questo per sfuggire ai controlli. Uno dei testimoni ha annotato alcuni numeri di targa del tir, non ancora rintracciato.
(fonte: ADUC)