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Ancona, due clandestini trovati morti nel camion appena arrivato in porto

Volevano entrare in Italia, uccisi dai vapori dell'ammoniaca

ANCONA – Due uomini, quasi certamente clandestini, sono stati trovati morti poco fa a bordo di un autocarro parcheggiato nei pressi della stazione marittima di Ancona, sbarcato da un traghetto. Potrebbero essere morti asfissiati dai vapori dell’ ammoniaca impiegata per compattare il carico di scorie di alluminio e cemento trasportato dal tir. La nazionalità dei due immigrati non si conosce ancora, ma alcuni soccorritori hanno riferito che uno aveva l’ aspetto di una persona del sud est asiatico.

I due avevano viaggiato a bordo di un tir straniero sbarcato dal traghetto Zara-Ancona della compagnia Jadrolinija, giunto in porto stamani all’ alba. A scoprire il primo dei due cadaveri sarebbe stato proprio il conducente del mezzo, che poi ha dato l’ allarme. Il camionista, infatti, ha detto di essersi accorto della presenza dei due clandestini solo una volta arrivato in Italia con la motonave, insospettito da un rigonfiamento del telone del rimorchio: quando ha aperto si è trovato davanti i cadaveri.

Munita di un equipaggiamento speciale, una squadra dei vigili del fuoco ha già completato i controlli sull’ eventuale presenza di radioattività all’ interno del cassone del camion (con esito negativo) e sta ultimando le verifiche per escludere anche la tossicità del carico.