Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Petizione presentata al Governo greco

Atene – Giù le mani dal City Plaza e da tutte le strutture occupate

Firma la petizione on line

Aperto ad Atene il 22 aprile 2016, il City Plaza è stato trasformato da un hotel lasciato in stato di abbandono per 8 anni ad un progetto che ha offerto alloggio, cibo, assistenza sanitaria e istruzione a oltre 1500 rifugiati provenienti da paesi diversi, inclusi molti bambini, anziani, malati ed soggetti vulnerabili.

Il City Plaza costituisce un’alternativa alle condizioni inumane dei campi profughi. Esso ospita i rifugiati nel cuore di Atene e offre un alloggio nel quale 400 rifugiati possono vivere in sicurezza, con dignità e privacy, il genere di vita che non è possibile condurre nei campi ufficiali e nei centri di detenzione.

Ma il City Plaza non è solo un progetto di accoglienza. Si tratta di un progetto politico volto a dimostrare come sia possibile gestire uno dei migliori centri di accoglienza in Grecia senza dipendenti, finanziamenti istituzionali o esperti, denunciando come il fatto che lo Stato non operi allo steso modo costituisca una decisione consapevole da parte dello stesso. Questa decisione ha l’effetto di rafforzare i confini e di isolare tanto fisicamente quanto socialmente i rifugiati, i quali vengono sistemati nei campi, nei centri di detenzione e hotspot. Il City Plaza ha giocato un ruolo cruciale nel movimento di solidarietà per i rifugiati, guidando la campagna internazionale contro l’accordo tra UE e Turchia, combattendo e ottenendo i diritti dei rifugiati ad accedere all’istruzione e all’assistenza sanitaria.

Il City Plaza non riceve alcun finanziamento da governi o ONG. Viene interamente supportato da iniziative di solidarietà provenienti della Grecia e del resto del mondo. Persone da tutto il globo arrivano al City Plaza per lavorare e vivere insieme ai residenti, come espressione della loro solidarietà.

Il 7 giugno 2017, numerosi organi d’informazione hanno denunciato come il City Plaza, così come Papouchadiko e Zoodochou Pigis 119, altre due strutture occupate, siano state minacciate di sfratto. Sfratto che significherebbe per gli oltre 400 residenti del City Plaza, inclusi più di 150 bambini, essere costretti a tornare nei campi profughi o a vivere per le strade di Atene. Non è solo la loro casa ad essere minacciata, ma altre sì la loro sicurezza e il loro benessere.

Grazie alla tua solidarietà e al tuo supporto saremo in grado di mantenere aperto il City Plaza.
Per favore firma e condividi questa petizione!

Link:
Official Site (GR/EN)
Facebook (EN)
Facebook (GR)
Twitter