Con questa ordinanza, il Giudice del Tribunale di L’Aquila riconosce al cittadino bengalese la protezione umanitaria, considerata la delicata fase di politica e sociale del Bangladesh e, conseguentemente, esclude la possibilità del suo reinserimento nel tessuto sociale del Paese di origine.
L’ordinanza è molto interessante poiché attraverso le principali fonti internazionali fornisce un quadro generale sulla situazione politica, sociale ed economica del paese: “un contesto difficile e violento di illegalità e impunità diffusa“.
Emerge chiaramente come è impossibile o estremamente difficile e pericoloso godere di quei diritti inviolabili (libertà personale, diritto alla vita, o nel caso di specie ad un giusto processo) che la nostra Costituzione e il diritto umanitario riconoscono a ciascun essere umano.
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Tribunale di L’Aquila, ordinanza del 18 giugno 2017