Una sentenza emessa dal Tribunale di Roma, sezione lavoro sul Bonus bebè concesso ad una cittadina non provvista di carta di soggiorno, ma titolare di un permesso di soggiorno per coesione familiare.
Nonostante la questione dovrebbe parzialmente superata – “la ricorrente ha quindi tutti i requisiti secondo una interpretazione costituzionalmente orientata della normativa” -, spiace segnalare come in sede di contenzioso l’INPS non provveda mai ad un riesame ma insista per la non concessione del bonus.
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Tribunale di Roma, sentenza n. 4471 del 12 maggio 2017