Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Castel Volturno – Sabato 18 ottobre: da che parte stai?

Segui la diretta della manifestazione con appuntamento alle h10:00 sulla Domitiana al KM 34.00 SS7quater

Foto di Filippo Massellani


Con il movimento dei migranti e rifugiati che lotta per il permesso di soggiorno, il salario garantito per tutti e il miglioramento delle condizioni di vita in un territorio martoriato come quello dell’area di Castel Volturno o con la Lega di Salvini che per racimolare qualche voto in più specula sulla vita degli immigrati indicendo una manifestazione a Milano contro l’invasione e l’operazione mare nostrum??

Siamo stati costretti a scappare dai nostri Paesi e fortunatamente siamo arrivati in Italia dopo viaggi estenuanti. Ma il nostro calvario non finisce con lo sbarco!!
Vivere per anni senza permesso di soggiorno a causa di leggi razziste e restrittive, senza lavoro e senza reddito a causa della forte crisi economica, in un territorio degradato e martoriato, è come essere ancora in balia delle onde del Mediterraneo…basta un attimo e ti trovi travolto!! Per vivere i trafficanti ci chiedono 500€ per il giubbotto di salvataggio…il Governo ed il Parlamento italiano quanto altro devono farci pagare?

Siamo irregolari, lavoratori e lavoratrici precari e/o a nero, siamo vittime di sfruttamento lavorativo, siamo le braccia che lavorano nei campi di pomodori e arance, siamo operai edili, manovali, colf e badanti, afittiamo case fatiscenti dove nessuno abiterebbe, siamo richiedenti la protezione internazionale, siamo vittime della camorra…ma siamo soprattutto uomini e donne, con una dignità per la quale da anni lottiamo affinché ci vengano forniti gli strumenti per una reale integrazione in un territorio in cui vogliamo vivere.

In questi anni abbiamo incontrato sul nostro percorso diverse realtà e associazioni, politici, uomini e donne dello spettacolo, attori, registi, persone sensibili alla nostra lotta…
Ora dove siete? Il 18 ottobre sarete a Castel Volturno con noi o darete forza alla demagogia della Lega?

Da anni stiamo proponendo a Governo, Parlamento, Regione Campania, Prefettura e Questura di Caserta, delle soluzioni concrete per cercare di uscire dalla irregolarità, per partecipare a corsi di formazione professionale retribuiti, per imparare la lingua italiana, per una forma di reddito di sostentamento per tutti, per una nuova legge sull’immigrazione e l’asilo cancellando la Bossi-Fini. Insomma per mettere le basi per una reale politica dell’integrazione e dell’accoglienza. Proposte che vengono recepite quando succede qualche tragedia e poi abbandonate.

Ma noi siamo stanchi di veder morire i nostri fratelli e sorelle attraversando il Mediterraneo, di essere sparati a Castel Volturno per futili motivi, di essere vittime di sfruttamento sul lavoro, vittime della povertà e del degrado. Sappiamo che tutto ciò non accade per disgrazia ma ha una logica e delle responsabilità ben precise contro le quali sentiamo il dovere di continuare a lottare, di portarle alla luce del sole e di cambiarle.

Per questo siamo determinati a rimanere in Piazza finché non verranno accolte le nostre richieste

“…sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?” (A.Gramsci)

Scendiamo in piazza per ricordare quello che unisce immigrati e italiani: il desiderio di una vita dignitosa, lo sdegno per la camorra,, la necessità di avere un salario garantito
Sabato 18 ottobre manifestazione a Castel Volturno
Appuntamento h 10.00 sula

Appuntamento h10:00 sulla Domitiana al KM 34.00 SS7quater
(altezza Palazzo degli Americani)