Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Circolare del Ministero dell’Interno del 19 marzo 2009

Decreto Flussi 2008 - Valutazione delle pratiche e rilascio dei visti d'ingresso

Oggetto: DPCM 3 dicembre 2008. Programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2008. Trasmissione del manuale operativo per la chiusura delle procedure del Decreto flussi 2007 e l’avvio di quelle del 2008.

Si fa seguito alla circolare n. 5303 del 5 dicembre 2008 con la quale è stato illutrato il contenuto del DPCM 3 dicembre 2008, concernente la Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2008.

Preliminarmente, si informa che il predetto DPCM è stato impugnato in sede giurisdizionale per ottenerne la declaratoria di  inefficacia nella parte in cui limita la facoltà di assunzione ai soli datori di lavoro stranieri in possesso del titolo di soggiorno di cui all’articolo 9 del Testo Unico Immigrazione (articolo 4, commi 3 e 4). Il Tribunale Amministrativo, in attesa della fissazione dell’udienza di merito, con ordinanza n. 206/09 del 14 gennaio ha accolto la domanda incidentale di sospensione dell’efficacia del Decreto per la parte impugnata. Pertanto, trattandosi di provvedimento giurisdizionale esecutivo, cui l’Amministrazione è tenuta a conformarsi, dovrà ritenersi inoperante, fino all’eventuale diversa statuizione, la richiamata previsione del DPCM limitante nei confronti dei soggetti non titolari del permesso di soggiorno UE per lungo soggiornanti, i quali, ai fini istruttori e decisionali, dovranno essere equiparati ai soggetti titolari.

Ai fini della corretta conclusione delle procedure relative al Decreto Flussi 2007 e conseguente avvio di quelle relative al Decreto Flussi 2008, si trasmette il Manuale nel quale sono descritte le procedure da seguire e al quale si fa integralmente richiamo (all. 1). Preme tuttavia evidenziare di seguito alcune particolarità.

Procedura di chiusura delle pratiche relative al decreto flussi 2007 e attivazione delle istanze ammesse dal decreto flussi 2008
D’intesa con il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, verrà effettuato il monitoraggio delle situazioni dei singoli Sportelli Unici, con riguardo e alle quote ancora da impegnare e allo stato delle pratiche in lavorazione e non ancora definite.
Valutate le singole situazione, verranno identificati gli Sportelli che, sulla base dell’assenza di quote da impegnare e del minor numero di procedimenti ancora da definire, di volta in volta potranno avviare – con le modalità indicate nel manuale – la trattazione delle pratiche relative al Decreto Flussi 2008.

Per tali Sportelli questo Dipartimento provvederà a:
– consentire il completamento dell’iter procedurale di tutte le pratiche che hanno iniziato la loro lavorazione con l’impegno di quota ai fini del decreto flussi 2007;
– chiudere tutte le pratiche il cui iter istruttorio non è stato avviato e che non hanno diritto di essere ammesse al Decreto Flussi 2008;
– rendere disponibile la trattazione di tutte le pratiche che sono state ammesse dal Decreto Flussi 2008.

Le eventuali quote del 2007 che al termine delle citate operazioni dovessero risultare non utilizzabili a fronte delle istanze chiuse con provvedimento di rigetto, verranno rese disponibili per il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali per una eventuale ridistribuzione alle province che non hanno ancora attivato le operazioni di avvio dell’istruttoria del Decreto Flussi 2008.

A conclusione delle procedure di chiusura verrà inviato a ciascuno Sportello interessato – su supporto elettronico – il documento riepilogativo delle pratiche transitate al 2008 e di quelle chiuse relative al Decreto Flussi 2007. Inoltre, un’apposita commissione, insediata presso questo Dipartimento, avrà il compito di effettuare verifiche a campione sulla corretta esecuzione delle citate operazioni di migrazione. In base ai dati risultanti dal riepilogo, ciascun Dirigente di Sportello – infine – dovrà adottare un provvedimento formale che attesti la chiusura cumulativa delle pratiche non rientranti nelle quote disponibili per il 2007 e non aventi diritto a transitare al 2008, seguendo lo schema che ad ogni buon fine si allega (all. 2).

Le SS.LL. vorranno quindi individuare le modalità di pubblicità più idonee a rispondere alle esigenze di informazione ai soggetti interessati ai sensi dell’art. 21 bis della legge n. 241/1990.
A totale definizione di tutte le pratiche relative al decreto flussi 2007, ciascuno Sportello Unico, d’intesa con la Direzione Provinciale del Lavoro, dovrà inviare apposita comunicazione via mail, così come previsto dalla circolare n. 5303 del 5 dicembre 2008, utilizzando esclusivamente il seguente indirizzo [email protected].

Novità del sistema informativo
Il sistema informatizzato, anche per rispondere alle sollecitazioni provenienti dagli Sportelli Unici, è stato reso più efficiente e sono state apportate modifiche nelle procedure per migliorarne la funzionalità e assicurare ulteriore certezza del procedimento, prevedendo, in particolare:
a) Nuova configurazione del profilo del Dirigente dello Sportello.
Come si è avuto modo di evidenziare più volte, lo Sportello Unico per l’Immigrazione funge da cabina di regia nel procedimento di rilascio del nulla osta e in tal senso, al fine di migliorare l’efficienza del procedimento, è stato modificato il profilo dell’utenza attribuita al Dirigente dello Sportello. Difatti, sarà esclusivo compito del dirigente avviare la trattazione delle istanze, rendendole disponibili alla Direzione Provinciale del lavoro e alla Questura ai fini del rilascio del parere di competenza, fermo restando l’invio delle comunicazioni al Centro per l’Impiego. Ciò consentirà al Dirigente di “calibrare” il lavoro dello Sportello Unico secondo criteri di massima efficienza, con l’obbiettivo di concludere l’esame delle istanze entro tempi ravvicinati. In relazione a tale modifica, anche gli utenti avranno la possibilità di accedere alla funzione “verifica on line” e seguire l’iter della loro istanza. Pertanto, è necessario che l’attività appena descritta venga svolta in maniera esclusiva e sotto la diretta responsabilità del Dirigente dello Sportello Unico.

b) Verifica dei requisiti delle istanze di nulla osta.
Nessuna modifica riguarda l’accertamento dei requisiti per l’accogliemento dell’istanza di nulla osta. Per quanto riguarda la verifica dei dati reddituali, al fine di non appesantire il procedimento con eccessive richieste di integrazione documentale, gli Sportelli Unici dovranno ricorrere quanto più possibile alle verifiche d’ufficio mediante Anagrafe Trubutaria attraverso il sistema SIATEL (1).

c) Nuova configurazione del profilo degli operatori della Direzione Provinciale del Lavoro.
Al fine di rispondere alle esigenze rappresentate da parte di alcune Direzioni Provinciali del Lavoro, è stata data la possibilità dall’operatore DPL di conoscere il numero totale di pratiche presentate dal medesimo datore di lavoro e attive sul sistema (ad esempio, se il sig. Bianchi ha richiesto n. 4 lavoratori, nell’apposita colonna apparirà il n. 4).

d) Inoltro istanze al Ministero Affari Esteri.
Considerato che la comunicazione concernente la predisposizione del nullaosta alle rappresentanze diplomatiche competenti ha preceduto il rilascio del provvedimento autorizzatorio, con la conseguenza che in taluni casi sono stati rilasciati i visti prima dell’effettivo rilscio del nulla osta, tale comunicazione verrà trasmessa solo a seguito dell’avvenuta consegna del nulla osta.

(1) Per usufruire del servizio SIATEL è sufficiente chiedere l’abilitazione utilizzando la modulistica disponibile presso il sito Internet dell’Agenzia delle Entrate http://www.agenziaentrate.it, accadere alla voce “Servizi” – “Servizi telematici, cliccare su “Siatel – SIATEL: Accesso ai dati dell’anagrafe tributaria” e dalla cartella “SIATEL altri enti” scaricare la modulistica da utilizzare per l’accesso al servizio disponibile per lo Sportello Unico per l’Immigrazione presso le Prefetture.

Ulteriori informazioni – Comunicazioni obbligatorie nel settore del lavoro domestico
Si rende noto che, con circolare del 16 febbraio 2009, il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha fornito chiarimenti sugli adempimenti connessi alla comunicazione riguardante l’instaurazione, la proroga, la trasormazione e la cessazione del rapporto di lavoro domestico a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni dell’art. 16 bis, commi 11 e 12 de Decreto legge n. 185/2008 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2. Sulla base delle modifiche intervenute, i datori di lavoro domestico potranno fornire le predette comunicazioni con modalità semplificate predisposte dall’INPS (illustrate dal predetto Istituto previdenziale con circolare n. 20 del 17 febbraio 2009 e ampiamente descritte sul corrispondente sito internet).

Si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento che – se di carattere meramente tecnico – potrà eventualmente essere richiesto e reso tramite il servizio di help desk.

Le SS.LL. sono invitate ad informare di quanto sopra i rispettivi Dirigenti degli Sportelli Unici e a verificare il puntuale rispetto delle istruzioni impartite.