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Cittadinanza italiana ai 18 anni: il requisito della residenza continuativa deve essere inteso in senso sostanziale, come presenza effettiva sul territorio italiano

Tribunale di Napoli, sentenza n. 2948 del 13 marzo 2017

Photo credit: Angelo Aprile

Un’interessante sentenza in cui il Tribunale di Napoli (confermando la sua precedente giurisprudenza) riconosce la cittadinanza a un cittadino somalo nato in Italia che aveva fatto domanda subito dopo i 18 anni nonostante non fosse mai stato iscritto all’anagrafe (ma munito di passaporto), circostanza a lui non imputabile.
Il Tribunale ribadisce che il requisito della residenza in questi casi deve essere inteso in senso sostanziale, come presenza effettiva sul territorio italiano, dimostrata nel caso specifico da vaccinazioni, attestati scolastici etc, considerati inequivoci riferimenti di riscontro.

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Tribunale di Napoli, sentenza n. 2948 del 13 marzo 2017