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da La Gazzetta di Modena del 23 ottobre 2007

Cpt, campana vetro piena di medicinali vuoti

Antibiotici forti, complessi vitaminici, analgesici rubusti ma soprattutto tanti neurolettici e psicofarmaci.
E’ la sconcertante scoperta che ha fatto un gruppo di modenesi della sinistra radicale e dei circoli anarchici che stava protestando davanti al Cpt domenica pomeriggio.
Per caso, qualcuno ha notato che dentro la campana del vetro della struttura per i clandestini c’era un migliaio di bottigliette e flaconi vuoti di numerosi medicinali di questo tipo. Ne hanno estratto un vasto campionario che ora conservano in attesa di chiarimenti.
Ora li mostrano in pubblico e pongono alcune domande sull’uso dei medicinali all’interno di una struttura inaccessibile se non agli operatori.
Era domenica pomeriggio quando si è radunato un corteo organizzato dagli anarchici di Libera e ad alcune associazioni di sinistra contrarie al Cpt. Questa volta però è finito lasciando turbati i partecipanti.
Racconta Giorgio (nome di fantasia), uno dei protagonisti: «E’ avvenuto per caso. Uno di noi ha urtato la campana di vetro e così per una combinazione abbiamo notato il contenuto. Francamente non ce l’aspettavamo».
La campana del vetro del Cpt raccoglieva, più o meno, infatti un migliaio di flaconi e bottigliette di medicinali vuoti.
Alcune delle persone che prendevano parte alla protesta ha iniziato a guardare più a fondo. Hanno estratto una cinquantina di queste boccette e le hanno messe in un cartone.
Ecco l’elenco dei medicinali trovati, tra parentesi riportiamo il principio attivo segnalato sul’etichetta e di seguito il suo uso generale: Becozym (complesso di vitamina B); Motilium (Domperidone); Tottizim (ceftazidina), forte antibiotico; Contramal (tramadolo cloridrato), analgesico a base di oppiaceo; Talofen (promazina), neurolettico; Rivotril (clonazepam), psicofarmaco; Valium (diapazem), psicofarmaco.
Sono state trovate anche boccette vuote con l’etichetta cancellata.
Spiega Giorgio: «A Bologna due anni fa per una simile scoperta venne aperta un’inchiesta su quello che accadeva dentro il Cpt e su come venivano usati questi farmaci».
«E’ sconcertante questo ritrovamento massiccio e avremmo alcune domande da porre alla Misericordia o a chi gestisce l’ambulatorio interno, perché risulta che ci sia un presidio fisso».
«Primo, con quale frequenza viene svuotata quella campana di vetro? Secondo, con quale frequenza nel Cpt vengono buttate via quelle boccette vuote. Terzo, che consumo c’è di questi medicinali e per quale motivo?»
«Infine, vorremmo sottolineare quanto sia scandaloso trovare dei resti di medicinali e farmaci gettati in un comune contenitore di differenziata. I medicinali richiedono una ricetta medica. C’era in questi casi. E infine, questi medicinali possono essere smaltiti in questo modo? Vorremmo risposte».