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Decreto Flussi 2007 – I primi manuali diffusi dal Ministero per la compilazione dei moduli di richiesta

Molti gli errori e le imprecisioni

Una serie di modelli esemplificativi dei vari tipi di domanda. I moduli saranno utili per la compilazione dei campi attraverso il software

Manuale aggiornato sulla nuova procedura

Per presentare la domanda di assunzione è necessario il pagamento di una imposta di bollo di Euro 14,62

Assunzione lavoratori domestici:
Richiesta lavoratori domestici [.pdf]

Simulazione richiesta lavoratori domestici [.pdf]

Si ricorda che, ai sensi della Circolare 1/2005 del Ministero del Lavoro, per l’assunzione di lavoratori domestici, il reddito annuo del datore di lavoro indicato dovrà essere al netto dell’imposta, di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi. Tale importo potrà risultare anche dal cumulo dei redditi dei parenti di primo grado non conviventi o, in mancanza, di altri soggetti tenuti legalmente all’assistenza sulla base di un’autocertificazione dei medesimi.
Attenzione “la disposizione relativa alla verifica della congruità, in rapporto alla specificità economica del datore di lavoro, non si applica al datore di lavoro
affetto da patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza, il quale intende assumere un lavoratore straniero addetto alla sua assistenza.”
(DPR 394/1999 art 30 bis comma 8)

Altri lavoratori subordinati:
Richiesta altri lavoratori subordinati [.pdf]

Conversioni attraverso le quote stabilite dal Decreto Flussi:

La richiesta di conversione dovrà essere effettuata attraverso la registrazione dello stesso titolare del pds.
I manuali diffusi dal Ministero dell’Interno appaiono in questo senso fuorvianti. E’ infatti ovvio che non potrà avere cittadinanza italiana una persona titolare di un pds.

Conversione permesso di soggiorno per studio e/o formazione in pds per lavoro autonomo [.pdf]

Conversione permesso di soggiorno per studio e/o formazione in pds per lavoro subordinato [.pdf]
In questi casi appare del tutto discostante dalla legge, l’assegnazione di un limite di 1.500 quote riservate alle conversioni. La norma infatti prevede che questo tipo di conversione venga inserita nelle quote generali.
Sarà pertanto probabile che, se il numero di conversioni da studio a lavoro autonomo, superasse la quota stabilita, queste vengano inserite nel conteggio generale delle quote.

Conversione permesso di soggiorno stagionale in pds per lavoro subordinato non stagionale [.pdf]

Conversioni al di fuori delle quote stabilite dal Decreto Flussi:
Conversione permesso di soggiorno per studio e/o formazione in pds per lavoro autonomo per stranieri che hanno raggiunto la maggiore età o che hanno conseguito diploma di laurea, o di laurea specialistica, in Italia [.pdf]

Conversione permesso di soggiorno per studio e/o formazione in pds per lavoro subordinato per stranieri che hanno raggiunto la maggior età o che hanno conseguito diploma di laurea, o di laurea specialistica, in Italia [.pdf]

Attenzione: Per quanti abbiano raggiunto la maggiore età in Italia, o abbiano conseguito diploma di laurea o laurea specialistica in Italia, o altro titolo di studio, non è necessaria la verifica della sussistenza delle quote.
Pertanto sarà possibile presentare richiesta di conversione, attraverso il sistema telematico, in qualsiasi momento, durante il corso di validità del pds per studio.
Appare a riguardo fuorviante la diffusione dei modelli esemplificativi all’interno della modulistica riferita al Decreto flussi 2007, senza alcuna specificazione.

Vedi anche:
Tutto sul Decreto Flussi 2007 – Date, moduli, software, consigli utili