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Elmas – Ancora disordini al Cpa

Ripreso un algerino, 40 trasferimenti

Nel corso degli incidenti (i manifestanti, come già avevano fatto a più riprese nell’ultima settimana) hanno danneggiato bagni e gli altri locali e vi sono stati degli scontri con gli agenti addetti alla sorveglianza e altri giunti di rinforzo. Un paio di agenti hanno riportato lievi ferite e contusioni. Poco dopo le 11, il folto gruppo che aveva inscenato la protesta è stato accompagnato nel vicino aeroporto civile e imbarcato su un volo charter, destinazione il Cpt di Catanzaro. “Il Centro di Elmas va immediatamente chiuso – ha ribadito il segretario nazionale del Siap, Massimo Zucconi – perché con l’attuale organizzazione di soli otto addetti alla sorveglianza non è possibile gestire una situazione con rivolte che sono ormai quasi quotidiane. Servono almeno 40 agenti”.

Scontri. Reda Zaid, 33 anni, prima di essere bloccato mentre tentava di scavalcare una recinzione ha affrontato gli agenti con una barra di ferro colpendone uno ad una mano. Nella successiva colluttazione ha anche sferrato un pugno al volto di un altro poliziotto. L’algerino è stato poi arrestato e accompagnato in carcere. Nel frattempo nel centro di Elmas infuriava la sommossa con alcuni immigrati che lanciavano oggetti e suppellettili dalle finestre e altri che tentavano di calarsi dalle finestre utilizzando lenzuola e coperte annodate. Per tentare di evitare che Zaid finisse in cella, un gruppo di algerini ha anche scardinato una finestra usandola per minacciare gli agenti.