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Festival dell’Internazionale – Andrea Segre: canali umanitari per non morire

Dal palco della rassegna di Ferrara, insieme a Vinicio Capossela e Goffredo Fofi il regista chiede silenzio in ricordo delle vittime

Foto di Simone Falso

Un minuto di silenzio prima della presentazione del film Indebito al Festival della rivista Internazionale a Ferrara.

Andrea Segre, firmatario dell’appello di Melting Pot, insieme a Vinicio Capossela e Goffredo Fofi, richiamano l’attenzione sulla tragedia di Lampedusa.
“Per ricordare le persone che sono arrivate – purtroppo morte – a Lampedusa dice il regista di “Io sono l”ì e “La prima neve”, oltre che del film documentario “Mare Chiuso” che racconta proprio le storie dei respinti dall’Italia. Poi aggiunge: perché l’Italia insieme all’Europa attivino dei canali umanitari per far si che altre persone, che oggi si trovano dall’altra parte del Mediterraneo, possano arrivare salve ad ottenere la protezione di cui hanno diritto”