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Francia – I sans papiers occupano sede della Sécurité Sociale de Paris

Pubblichiamo la notizia di un’iniziativa che si è svolta a Parigi lunedì 26 gennaio con l’occupazione della sede della Sécurité Sociale de Paris 10émedi per dire NO alla privatizzazione della salute.
Una iniziativa in vista della giornata europea del 31 gennaio

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Lunedi 26 gennaio, diverse decine di sans papiers hanno occupato la sede della Previdenza Sociale per protestare contro la soppressione dell’ “aiuto medico di stato”. I sans papiers francesi chiedono che il Governo Chirac/Raffarin/Sarkozy (CRS) rinunci a questa misura di insicurezza sanitaria che mette in pericolo la salute pubblica. Militanti sindacali, di associazioni e politici hanno aderito all’occupazione. La direttrice della Previdenza Sociale ha gia’ firmato l’ordine di sgombero degli occupanti.
I sans papiers e i militanti domandano di essere ricevuti dal Ministro della sanita’. Abbiamo appreso dell’espulsione dei sans papiers e dei loro sostenitori verso le 20h.

La politica sanitaria del Governo francese ha mostrato velocemente le proprie lacune! Circa 15,000 morti per il caldo dell’estate scorsa! Questa ecatombe che resterà scolpita per sempre nella memoria collettiva, ha lasciato di marmo la squadra Chirac-Raffarin-Mattei. Come giudicare altrimenti le intenzioni del Ministro della Sanita’ Jean Francois Mattei che fa di tutto per sopprimere l’aiuto medico di stato…

Va ricordato che l’AME (aiuto medico dello Stato) permette ai più precari di beneficiare gratuitamente delle cure mediche. La sua soppressione avrà delle conseguenze nefaste. E’ molto probabile che la persona senza risorse finanziarie si rivolgerà ad un ospedale solo quando la malattia lo avra’ gia’ divorato. La presa in carica di un paziente fortemente malato e’ poi finanziariamente piu’ cara per lo Stato, rispetto ad una cura ai primi sintomi clinici. E’ proprio questo l’obiettivo dell’AME. Che paradosso dunque per un Governo che dice di voler gestire la spesa pubblica!

Le conseguenze della soppressione dell’AME (soppressione che mira direttamente a colpire i piu’ poveri) non risparmieranno nessuno, soprattutto per i rischi di insurgenza di epidemie. I virus non distinguono tra precari e salariati, tra sans papiers e francesi o residenti.

Il coordinamento nazionale dei sans papiers condanna con forza il tentativo di sopprimere l’AME. Lancia un appello a tutti i cittadini del paese e a tutti i professionisti della sanita’, in particolare perche’ si oppongano con vigore al progetto del Min. Mattei che vuol dare una stoccata ai piu’ precari e ai sans papiers in particolare.