La Corte di Appello dell’Aquila, dopo una valutazione della storia personale del richiedente, accoglie l’appello e, in riforma dell’ordinanza impugnata, riconosce la protezione sussidiaria, ex art. 14 del D.lgs 19.11.2007 n. 251, ritenendo che : “dopo le elezioni politiche del 2016 a seguito dell’elezione di Adama Barrow, la situazione politica del Gambia sembra avviata ad una certa stabilizzazione, ma la transizione è difficile e non ancora sotto il pieno controllo delle nuove autorità”.
In tale contesto la Corte ha affermato che anche se il conflitto armato è stato evitato, sussistono fondati motivi per ritenere che un eventuale rimpatrio in Gambia, ancora lontana da una effettiva democrazia e certezza di tutela dei diritti umani, potrebbe esporre il ricorrente alla “minaccia grave ed individuale alla vita o alla persona..”, configurandosi l’ipotesi di “danno grave” di cui alla lettera c) del cit. art. 14.
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Corte di Appello di L’Aquila, sentenza n. 1161 del 24 giugno 2017
