Il Tribunale di Palermo, dopo una valutazione della particolare vicenda personale del richiedente che lo ha portato ancora da minorenne a fuggire dal Paese, riconosce la protezione sussidiaria, ritenendo che:
“le circostanza di fatto del contesto di origine del richiedente, quelle inerenti alle ragioni di allontanamento dal suo paese, le generali condizioni di conflitto interno ovvero di agitazione politica ed economica dello stesso, la storia del paese stesso, la sua collocazione geografica, e le ragioni specifiche del vissuto del richiedente, nonché, con estrema attenzione, l’età dello stesso al momento dell’allontanamento dalla sua terra d’origine e di approdo nel territorio di questa repubblica, debbono indurre l’interprete giudiziario a non pretendere un estremo rigore nella produzione e nel confezionamento della prova di quanto dal richiedente la tutela abbia potuto effettuare. Cronaca quotidiana e siti internazionali elettronici insegnano che le condizioni dei paesi allocati nell’Africa equatoriale sono di per se talmente complesse e, sovente, drammatiche, che la verosimiglianza del timore espresso dal richiedente di poter subire pregiudizi fisici alla propria persone o la restrizione della sua libertà, risulta indiscutibile. Il Gambia stato di origine del richiedente è tra queste realtà […]“
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Tribunale di Palermo, ordinanza del 30 giugno 2017
