Il Giudice del Tribunale di Genova, con questa ordinanza, riconosce “che le conclusioni cui è pervenuta la Commissione Territoriale sono il frutto di un’istruttoria svolta in modo superficiale, in assenza di una effettiva valutazione delle argomentazioni fornite dal ricorrente e di un necessario approfondimento sulla situazione socio-politica del Ghana”.
Il richiedente asilo, invece, ha fornito un resoconto articolato e preciso della sua vicenda, compiendo ogni ragionevole sforzo per circostanziare i fatti di cui è stato involontario protagonista, motivo per cui non vi è motivo di ritenerlo non veritiero.
Al tempo stesso, il giudice ha valutato “il percorso meritorio di volontariato con i portatori di handicap, la sua dedizione al lavoro e la sua volontà di integrarsi nel nuovo tessuto sociale”, riconoscendo la protezione umanitaria (ndr).
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Tribunale di Genova, ordinanza del 20 giugno del 2016