Il Giudice riconosce all’appellante la protezione sussidiaria per evitare che il suo ritorno nel paese di origine lo metta a rischio di finire in prigione.
Infatti è ampiamente documentato come nelle carceri del Ghana non siano rispettati i diritti dei detenuti.
Le continue violenze e il sovraffollamento metterebbero a grave rischio l’incolumità del richiedente.
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Tribunale di Catanzaro, ordinanza del 10 aprile 2018