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Guinea – La situazione instabile del paese e il buon inserimento del richiedente giustificano la protezione umanitaria

Tribunale di Perugia, ordinanza del 31 ottobre 2017

Con ordinanza del 31.10.2017, il Tribunale di Perugia (Giud. Federico Fiore) ha riconosciuto la protezione umanitaria a richiedente asilo proveniente dalla Guinea Conakry.
Secondo il Giudice, nella vicenda personale del ricorrente si ravvisano peculiari profili di vulnerabilità, quali l’aver subito ed assisto in giovane età a gravi episodi di violenza nei propri confronti e dei propri familiari in un contesto sociale costellato da violenti scontri tra le diverse etnie.
Di fronte a tali eventi traumatici, “la prospettiva di un ritorno forzato nel Paese di origine, al momento attuale, appare come un ulteriore episodio di sradicamento e di regressione nel percorso di crescita e di integrazione fino ad ora positivamente compiuto”.
Il Giudice prende atto di quanto contenuto nella relazione socio sanitaria redatta dall’ente di accoglienza (Cidis onlus di Perugia) in merito al percorso di integrazione socio lavorativa.
Detti elementi valutati congiuntamente alla attuale situazione del paese connotata ancora da forti elementi perturbatori e di instabilità e da sensibile compressione dei diritti umani e delle libertà fondamentali conducono a ritenere che sussistano nel caso di specie seri motivi di carattere umanitario idonei a giustificare il rilascio di un permesso di soggiorno onde consentire al ricorrente un congruo periodo di stabilità al fine di completare il proprio sviluppo individuale e sociale”.
Il Giudice, infine, sottolinea che il giovane guineano ha compiuto sinceri sforzi per cogliere e sfruttare tutte le opportunità che il sistema di accoglienza ha messo a sua disposizione nella prospettiva della sua integrazione nel nostro Paese, seguendo con profitto i corsi di italiano, dedicandosi a lavori di volontariato e ad altre attività di rilievo sociale“.

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Tribunale di Perugia, ordinanza del 31 ottobre 2017