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I Ragazzini che nessuno ama.

Minori stranieri non accompagnati, l'Italia se ne frega.

L’autunno scorso (2013) durante un incontro con i garanti per i minori delle regioni maggiormente coinvolte dai flussi migratori, analizzando i dati provenienti dal ministero dell’interno e sintetizzati su una tabella, una colonna ci sembrava particolarmente inquietante ovvero quella relativa ai cosidetti irrintracciabili, cioè di quei minori che pur essendo stati intercettati si è poi persa la traccia. Questo dato statistico, di irrintracciabili, spesso nasconde storie allucinanti legate alla tratta dei minori e al loro più bieco sfruttamento anche sessuale. Di pochi giorni fa (25 aprile 2014) l’allarme lanciato da Don Giuseppe Mazzotta (parroco di Augusta) e pubblicato su Repubblica da Alessandro Puglia.
“Dove vanno i minori? Che fine fanno questi ragazzi? Siamo sicuri che vanno tutti in Nord Europa? Ho saputo che alcuni ragazzini in fuga sono stati avvicinati da un gruppo di persone, anche italiane. Per cosa? Questi sono i figli di nessuno” .
Ad Augusta 150 ragazzini sono stipati all’interno di una scuola dismessa, dormono su delle brandine senza un mediatore culturale e con due sole docce per tutti.
Vincenzo Spadafora, garante nazionale dei minori, denuncia la “scomparsa” di 130 minorenni dal centro di Augusta.
Secondo Save the Children tra il 9 e 14 aprile sono scappati 500minori “Le fughe sistematiche di questi adolescenti sono la prova lampante di una scandalosa e cronica mancanza di un sistema in grado di proteggerli e supportarli. Siamo costretti per l’ennesima volta a denunciare i danni concreti prodotti da questa mancanza”, (Raffaela Milano Direttore Programmi Italia-Europa ).
E’ chiaro che l’Italia sta palesemente violando i principi di legge sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata e resa esecutiva con legge n. 176/91. Legge che tutela tutti i minori anche gli stranieri entrati irregolarmente.
Nel caso di minori non accompagnati il ruolo del comune ricevente è fondamentale per la gestione dell’affidamento e dell’accoglienza, Augusta è commissariata per mafia e indebitata per diversi milioni di euro e quindi chiaramente inadatta alla situazione.
I minorenni vanno tutelati nel loro supremo interesse, è dovere dell’Italia prendersene cura come se fossero suoi figli, un figlio che ha bisogno di sicurezza, non di essere chiamato clandestino ma amato come un bambino.