Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Il 18 dicembre a Trieste nella Giornata d’azione globale per i diritti dei migranti

Venerdì 18 dicembre in occasione della giornata d’azione globale per i diritti dei migranti saremo in P.zza Unità a giocare alla “Balkan Route”, per mostrare l’orrore di vite che dipendono da un tiro di dadi.
Lungo la rotta balcanica decine di migliaia di persone hanno attraversato e subito gli avvenimenti più incredibili e inumani a vergogna della fortezza europa: persone che fuggivano da guerre e devastazione sono state e sono ancora, tutt’altro che welcome.

La dignità e il coraggio di queste migliaia di persone sono stati oscurati da un discorso pubblico razzista e xenofobo, cieco e sordo non solo all’umanità ma tanto più alle cause reali che impongono a milioni la necessità di un esodo. Agli Europei si presentano la necessità e l’opportunità di ripensare il proprio presente e di riprendersi un futuro che sembra oggi una strada scritta da altri, all’ombra di austerity, stati di emergenza e insopportabili ingiustizie sociali.

Con la gioia di riconoscersi tra uguali e solidali, con dignità e semplicità venerdì saremo insieme in piazza migranti, attivisti e movimenti sociali.
Ritrovo al silos alle 14.30, e in piazza Unità alle 15.30.

Refugees Welcome to Italy – FVG

Di seguito il comunicato completo, visibile anche sull’evento fb

La rete Refugees Welcome to Italy – FVG è una rete informale che si è costituita durante l’estate negli incontri sulla balkan route e formata da associazioni di volontari e attivisti di Udine, Gorizia, Trieste e Pordenone.

Il 18 dicembre in occasione della giornata d’azione globale per i diritti dei migranti, dei profughi e degli sfollati saremo in piazza Unità come rete regionale di associazioni, attivisti, volontari e migranti per richiedere l’immediata riapertura dei confini per tutte e tutti e rifiutare le distinzione in base ai paese di provenienza.

Nella nostra regione situazioni come il Silos di Trieste, il CARA di Gradisca, le rive dell’Isonzo a Gorizia, i parchi cittadini nel medesimo capoluogo isontino e ad Udine, e gli spazi antistanti di chiese e parrocchie a Pordenone non garantiscono i diritti e la dignità minime dell’accoglienza necessaria per aiutare le persone che fuggono da guerre e povertà, mentre le soluzioni da parte delle istituzioni stentano ad arrivare o sono insufficienti.
In tutti questi non-luoghi, spesso mancanti di ogni tipo di supporto e servizi, i migranti sono costretti a vivere in situazioni degradanti e ricevono spesso soltanto il concreto e fondamentale aiuto di volontari e associazioni.
In questa giornata abbiamo pensato assieme ai migranti che vivono o frequentano il Silos ad un momento di confronto e dialogo aperto in città, in uno spazio pubblico centrale e non più in uno invisibile ed abbandonato.

Partendo dal ripercorrere la rotta balcanica in forma di gioco, vogliamo provare a comprendere meglio ciò che i migranti hanno subito tra i confini della rotta balcanica,
assieme alla cittadinanza che resiste e rifiuta la retorica retrograda e violenta di chi alimenta strumentalmente ansie e paure nelle persone, e che alla Fortezza Europa, vuole opporre l’Europa dei diritti, della libertà di movimento per tutte e tutti.
Pretendiamo la possibilità per ciascuno di costruirsi una vita migliore, consapevoli della necessità di trovare nuove forme e percorsi di cittadinanza attiva e di reale inclusione all’interno delle nostre città e dei nostri quartieri.

14.30 Ritrovo al Silos
15.30 p.zza unità
17.00 thè caldo e dolcetti

Refugees Welcome to Italy – FVG