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Il Servizio di Asilo greco sommerso di richieste

Ekathimerini, 5 aprile 2016

Il Servizio di Asilo greco ha dichiarato, martedì scorso, di essere sommerso da migliaia di richieste al giorno, ammettendo di non essere in grado di gestirne il volume e di stare valutando misure di emergenza per velocizzare il processo.

Il servizio ha dichiarato che solo 30 dei 400 funzionari UE per le migrazioni che si erano impegnati ad aiutare con il flusso di richiedenti, sono effettivamente arrivati in Grecia.

Ha inoltre aggiunto di cercare la collaborazione delle autorità competenti, l’Ufficio Europeo di Sostegno per l’Asilo e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, per esaminare le domande provenienti dalle migliaia di rifugiati e migranti che soggiornano nei campi all’aperto. L’iter, ha aggiunto, dovrebbe richiedere circa un mese.

Nel frattempo, fonti di polizia di stanza a Chios hanno rivelato a Kathimerini che il trasferimento di decine di migranti da un campo dell’isola alla Turchia, come pianificato in base all’accordo tra Turchia e Unione Europea, non sarebbe di fatto avvenuto, questo martedì, dal momento che i migranti avevano fatto richiesta d’asilo in Grecia.

Le stesse fonti anche smentito le dichiarazioni dei media secondo cui 100 migranti selezionati per il trasferimento sarebbero “scomparsi” dall’isola.

“I migranti non sono stati ‘persi’, come questi articoli suggeriscono”, hanno detto gli informatori, “ma molti hanno chiesto asilo e, secondo le convenzioni internazionali, non possono essere trasferiti fino a quando le loro domande non verrano esaminate.”

Martedì scorso le autorità greche hanno dichiarato che il numero di rifugiati e migranti bloccati in Grecia ha superato i 52.000.