Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Il collettivo dei tunisini di Lampedusa a Parigi lancia una nuova manifestazione

Sabato 21 maggio 2011 - 15h Piazza Porte de la Villette

Noi, collettivo dei tunisini di Lampedusa, figli della rivoluzione, abbiamo guidato la manifestazione del I maggio scorso e abbiamo occupato l’edificio vuoto in avenue Simon Bolivar dal quale la polizia ci ha sgomberati violentemente per ordine del Comune.

Molti di noi sono stati espulsi verso l’Italia, alcuni sono ancora rinchiusi nei centri di permanenza temporanea.
In seguito abbiamo preso il ginnasio de la Fontaine au Roi, dove viviamo dal 7 maggio. Il Comune si era dapprima impegnato a dare un alloggio a tutti gli occupanti del ginnasio, ma ha infine abbandonato le negoziazioni.

Nel luogo dove ci propone di andare, a Saint Honoré, noi non avremo alcuna libertà : contrariamente a ciò che ci era stato detto, siamo obbligati a lasciarlo ogni mattina e a tornarvi solo per dormire obbligatoriamente prima delle 23h. Non possiamo ricevere alcuna visita. Dormiamo in 7 per ogni stanza. Siamo costantemente ripresi dalle telecamere. Il Comune trova fondi per le associazioni umanitarie ma non uno spazio di condivisione.

Noi invece vogliamo un luogo per vivere e organizzarci !

Da quando siamo arrivati la polizia ci dà la caccia ovunque ci troviamo (Quatre Chemins, Porte de la Villette, Belleville, occupation de Bolivar, etc.), ma noi continuiamo la nostra battaglia. Nel 2008, la Francia e la Tunisia hanno firmato un accordo che prevedeva il rilascio di 9000 permessi di soggiorno all’anno riservati ai tunisini. Il governo stesso ha detto di non averne accordati che una piccola parte e nonostante ciò procede con le nostre espulsioni.

Noi vogliamo dei documenti per tutti, per potere lavorare, per continuare i nostri studi, per avere accesso alle cure mediche, per circolare e vivere liberamente.

Né polizia nè carità, ma un luogo per organizzarsi!
Documenti e libertà per tutti!