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Il decreto di espulsione è nullo se il firmatario del provvedimento non fornisce prova di essere stato abilitato a sostituire il Prefetto

Giudice di Pace di Rieti, decreto del 25 luglio 2016

Pubblichiamo un decreto del Giudice di Pace di Rieti con il quale si annulla un provvedimento d’espulsione di un cittadino albanese emesso dal Vice Prefetto Aggiunto della Provincia di Rieti.
Nel caso in esame non emerge dal corpo del provvedimento d’espulsione alcun esplicito riferimento al provvedimento di delega al Vice Prefetto Aggiunto firmatario (Violazione dell’art. 21 octies della l. n. 241/90 illegittimità per incompetenza dell‘organo emanante.)
Il Giudice ha tenuto conto del fatto che la legge attribuisce il potere di emettere il decreto d’espulsione al Prefetto e che il provvedimento è delegabile (si veda Suprema Corte, sentenza n. 15190/2015 Sesta Sezione Civile – 1 dd 20.07.2015) purché questo sia dichiarato espressamente nel decreto. La Prefettura di Rieti, invece, non fa riferimento nemmeno nella memoria di costituzione al provvedimento di delega, non fornendo prova della legittimità del proprio operato nella ricorrenza di tutte le condizioni di legge.

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Giudice di Pace di Rieti, decreto del 25 luglio 2016