Progetto Melting Pot Europa
Per la promozione dei diritti di cittadinanza

redazione@meltingpot.org

Iscriviti alla newsletter
English | Français | Español

Formazione

Scopri i percorsi formativi a cura del Progetto Melting Pot Europa

SANS-PAPIERS

Home sans-papiers

Normativa

Archivio e guida legislativa
Guida legislativa
Testo Unico Immigrazione
Regolamento di attuazione
Normativa italiana
Normativa europea
Giurisprudenza italiana
Giurisprudenza europea
Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Consulta le schede

DIRITTI DI CITTADINANZA

Home cittadinanza
Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Campagna #overthefortress
Around Europe
Questione asilo
Agenda
Rassegna stampa

Rubriche

Speciale Asilo
Speciale CIE - CPR
Campagna #overthefortress
A proposito di Accoglienza
Confini e barriere
Frontiere del controllo
Il punto di vista dell’operatore
Osservatorio Commissioni Territoriali
Papers
Speciale Hotspot
SPRAR
Voci dal Sud
Migrarte
Archivio delle Rubriche

Ricerca

Argomenti sans-papiers
Argomenti cittadinanze
Tag geografiche

Multimedia

Video
Immagini
Audio

Chi siamo

Il progetto
Sostienici
Assegnaci il tuo 5‰
Iscriviti alla newsletter
Servizi
Formazione Melting Pot
Aiutaci a tradurre
Autori e traduttori
Avvocati
Collabora
Seguici
Contatti

Per l'assistenza gratuita nella compilazione delle tue pratiche rivolgiti a:

Tweet di @MeltingPotEU
Home » Cittadinanze » Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Versione per la stampa

Tutte le versioni di questo articolo: [English] [italiano]

L’Europa ad un crocevia. Accogliere o arrestare?

Il progetto “Moving Europe”

Traduzione a cura di: Chiara Bonifazi

Verso la fine di una “lunga estate di migrazioni”, si riscontrano ovunque attività febbrili per fermare le partenze. Specialmente i movimenti di fughe e migrazioni lungo la rotta aperta dalla Grecia tramite i Balcani fino in Germania e la Penisola Scandinava devono essere rallentati ed il controllo deve essere ristabilito. L’incessante militarizzazione delle frontiere estere, la carcerazione preventiva in posti caldi in Grecia ed in Italia, i campi di detenzione dichiarati zone di transito, le nuove barriere, Frontex e EUNAVFO per bloccare l’Europa dall’ordine di sparare, non sono lontani. La promessa di libertà dell’Europa troverà la sua fine?

Nel frattempo, una certa autonomia delle migrazioni si è evoluta, in parte come conseguenza e continuazione delle rivolte arabe. Il nuovo spirito di affermazione dei migranti, e la forza con cui essi consolidano la loro libertà di movimento, il loro diritto a spostarsi, non saranno facilmente vinti dall’Unione Europea e dalla sua politica di respingere i migranti. Le reti di migrazione da ora si ampliano oltre la Siria fino al Pakistan, ed innumerevoli persone nel Sud-Est Europa sono state incoraggiate dalle esperienze che mostrano che solo le migrazioni possono sostenere il diritto ad emigrare. La barriera ha fallito. Se la Fortezza Europa deve essere difesa, questo obiettivo non potrà più essere raggiunto con metodi pacifici.

L’Europa è ad un crocevia: centinaia di migliaia di persone lungo le frontiere estere devono essere condannate alla morte, ad essere detenute in campi o ad essere sparate? Così un ciclo di ribellione e repressione sarebbe stato intrapreso ugualmente dalla Turchia e dai Balcani. Un ripensamento di proporzioni inimmaginabili si sarebbe prima sollevato nei Paesi della periferia dell’Europa e si sarebbe, poi, diffuso nelle sue regioni centrali. La schiavitù della sorveglianza digitale quotidiana sarebbe da estendersi alla schiavitù degli stati di polizia classica. L’Europa cambierebbe in maniera irriconoscibile.

“Gli Stati sono la causa dei rifugiati” già scrisse lo studioso di migrazioni Peter Gatrell, “ma anche i rifugiati formano gli Stati”. Gli Stati nei loro due significati. L’Europa cambierà ma non dovrà ricadere nei vecchi schemi di deportazione, detenzione e repressione. Al contrario, l’Europa dovrebbe aprirsi e permettere un processo di riorientamento e pluralizzazione che si adatterebbe meglio al XXIesimo secolo.

Per aprire una simile prospettiva, tutti noi dobbiamo esser coinvolti.

Tutte queste persone che hanno accolto con entusiasmo i migranti, sapranno sostenere i crescenti attacchi dai diritti politici ed i ritorni di fiamma che inevitabilemente ci saranno nei prossimi mesi?
Possiamo comunicare che l’austerità e la precarietà siano in stretta relazione con la competizione e la divisione razziale? E saremo capaci di sviluppare processi di solidarietà e lotte comuni? Siamo pronti e desiderosi non semplicemente di “integrare” i migrant, i ma anche di permettere ed incoraggiare cambiamenti più radicali che re-allineeranno le nostre stesse vite?

Carichi di queste domande, percorreremo le rotte di fughe e migrazioni nelle prossime settimane. A fine Ottobre iniziamo con un mini-bus come infrastruttura mobile e flessibile di supporto ed informazione nei Balcani: per dare supporto nei casi urgenti ma soprattutto per raccogliere e diffondere informazioni e per mostrare una presenza contro le “forze di sicurezza”. Il progetto del bus coinvolgerà una rete di attivisti che forniranno, su base regolare, reports aggiornati in quasi tutti i punti di attraversamento dei confini e nei punti di interesse lungo la rotta tra l’Egeo e la Scandinavia. Questi reports saranno diffusi a coloro che ne hanno bisogno lungo il percorso.

In questo modo, vogliamo contribuire ad aprire un cammino lungo una nuova Europa- per coloro che stanno arrivando così come per noi stessi.

L’Europa è in movimento, l’Europa ha bisogno di muoversi - Moving Europe!

 Forschungsgesellschaft Flucht & Migration

 bordermonitoring.eu

 Netzwerk Welcome to Europe

Il progetto “Moving Europe”, con in focus sul bus informativo mobile così come sulle nuove hotline informative di Welcome to Europe, è stato fondato da Medico International.

Links utili:
- http://moving-europe.org
- live.w2eu.info
- Pagina FB WElcome to Europe

[ 14 novembre 2015 ]
Sostieni il Progetto Melting Pot Europa!
Dona almeno 1€ - Inserisci l'importo:

TAG

ARGOMENTI:
Balcani, Est Europa, Europa, Migrazioni

Chi siamo

  • Il progetto
  • Sostienici
  • Assegnaci il tuo 5‰
  • Iscriviti alla newsletter
  • Servizi
  • Formazione Melting Pot
  • Aiutaci a tradurre
  • Autori e traduttori
  • Avvocati
  • Collabora
  • Seguici
  • Contatti

Cittadinanze

  • Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
  • Around Europe
  • Questione asilo
  • Agenda
  • Rassegna stampa

Sans papier

Normativa

  • Archivio e guida legislativa
  • Guida legislativa
  • Testo Unico Immigrazione
  • Normativa italiana
  • Normativa europea
  • Giurisprudenza italiana
  • Giurisprudenza europea
  • Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Rubriche

  • Speciale CIE
  • Campagna #overthefortress
  • A proposito di Accoglienza
  • Confini e barriere
  • Frontiere del controllo
  • Il punto di vista dell’operatore
  • Osservatorio Commissioni Territoriali
  • Papers
  • Speciale Hotspot
  • SPRAR
  • Voci dal Sud

Ricerca

  • Argomenti sans papiers
  • Argomenti cittadinanza
  • Tag geografiche

Multimedia

  • Video
  • Immagini
  • Audio

Social

facebook

twitter

youtube

rss

TELE RADIO CITY s.c.s.

Onlus
P.I. 00994500288
Iscr. Albo Soc. Coop.
n. A121522

CREDITS

web design HCE s.r.l.

2003-2018
creative commons

Cookies