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L’UE uccide i rifugiati, Traghetti non Frontex!

Comunicato di Watch The Med Alarmphone del 20 aprile 2014

Ieri sera, almeno 650 persone sono annegate a circa 73 miglia a nord della costa libica, mentre cercavano di raggiungere l’Italia. Erano a bordo di una lunga barca di 30 metri che si è capovolta quando il mercantile King Jacob si è avvicinato per dare loro assistenza. Si contano solo 28 sopravvissuti.

Questa è la più grande catastrofe in mare nella storia recente del Mediterraneo.
Con la decisione del 27 agosto 2014 di ridimensionare le operazioni di soccorso in mare, l’Unione Europea è responsabile di questa carneficina.

L’Unione Europea ha i mezzi e la possibilità di salvare i profughi nel Mar Mediterraneo. Invece, li lascia annegare.

Nelle ultime settimane, noi, WATCH THE MED, telefono di emergenza, siamo diventati testimoni diretti della lotta tra la vita e la morte di queste imbarcazioni e delle preoccupazioni dei parenti. Abbiamo anche assistito a come le guardia costiera Italiana e quella Maltese, nonché gli equipaggi delle navi mercantili, abbiano fatto grandi sforzi, ma spesso non abbiano potuto impedire la morte, in quanto non sufficientemente attrezzati per svolgere operazioni di soccorso. Questo è dovuto alle decisioni politiche dell’Unione Europea.

La Fortezza Europa ha causato decine di migliaia di morti nel Mediterraneo negli ultimi 25 anni.

I responsabili sono:
– Le forze politiche e di polizia che hanno imposto attraverso il regime di Schengen, il visto obbligatorio per tutti, e organizzato caccie all’uomo contro rifugiati e migranti senza visto;
– I politici, le forze di polizia e militari che negli ultimi 10 anni hanno istituito Frontex e che dalla primavera araba hanno trasformato il Mediterraneo tra la Libia e l’Italia in una zona ad alta sicurezza marittima;
– I politici europei, che hanno deciso il 27 agosto 2014, a Bruxelles, di ridimensionare l’operazione italiana di salvataggio Mare Nostrum nel Mar Mediterraneo e di imporre invece una politica di dissuasione attraverso l’operazione Triton di Frontex lungo la costa italiana!

La responsabilità per le migliaia di morti che si sono verificati negli ultimi mesi nella zona marittima tra la Libia e l’Italia è la loro.

Le morti in mare devono finire:
Chiediamo immediatamente una linea diretta di traghetti per i profughi da Tripoli e altri e zone del Nord Africa verso l’Europa.

Chiediamo corridoi sicuri e legali per i rifugiati affinché possano raggiungere un luogo di rifugio, senza la necessità di rischiare la vita.

Chiediamo, a tutti gli schieramementi e partiti politici, che azioni immediate e dirette vengano intraprese contro queste politiche omicide dell’UE.