Mentre è certa la fine di Mare Nostrum, parte da oggi al 26 ottobre l’operazione Mos Maiorum volta a fermare, controllare, identificare, schedare migranti irregolari e richiedenti-asilo, intercettati sul territorio europeo.
18.000 poliziotti di tutti gli Stati membri UE sotto il coordinamento del Ministero degli Interni italiano ed il patrocinio di Frontex andranno a caccia di chi “attraversa illegalmente i confini”.
Mentre inarrestabilmente le persone fuggono dalle zone di guerra, o semplicemente ricercano un nuovo progetto di vita, spostandosi, esercitando la loro libertà di movimento, gli Stati europei, attraverso le loro polizie, mettono in atto l’unica strategia che sanno elaborare: controllo e repressione.
In nome della lotta ai trafficanti, un dispiegamento eccezionale di intelligence e pattugliamenti delle frontiere che raggiungerà il solo vero obiettivo dell’operazione: criminalizzare, ancora una volta, chi varca un confine.
Il Naga esprime preoccupazione e continua a sostenere il diritto di ogni individuo alla libertà di movimento e alla scelta del proprio futuro.
Il Naga appoggia la campagna #iusmigrandi e segnala l’interessante analisi di Annamaria Rivera
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