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La Regione Marche aderisce alla prima manifestazione nazionale “No al razzismo”

Amagliani: "Dare voce all'Italia dei diritti per contrastare la xenofobia"

La Regione Marche aderisce alla Prima manifestazione nazionale ‘NO al RAZZISMO’. L’assessore regionale Marco Amagliani parteciperà, sabato 17 ottobre, alla mobilitazione in programma a Roma. La manifestazione è promossa da numerosi soggetti dell’associazionismo, del sindacato e della politica. E` stata indetta per ricordare l’omicidio, di matrice razzista, del rifugiato sudamericano Jerry Essan Masslo, avvenuto, a Villa Literno, il 24 agosto 1989.

“A vent’anni di distanza – afferma Amagliani – il razzismo non e` stato sconfitto. Anzi è stato alimentato e legittimato con un’operazione culturale di cui tutti abbiamo sottovalutato la portata. La legge 94 e il pacchetto sicurezza, promossi e approvati dalla maggioranza che sostiene il Governo Berlusconi, rappresentano un salto di qualità verso la criminalizzazione generalizzata di tutti i migranti. Gravissima è, inoltre, l’attuale politica di respingimenti che, oltrechè sconcertante sotto il profilo etico, si pone in contrasto con il diritto d’asilo, costituzionalmente garantito, e con numerose normative internazionali e comunitarie”.

Secondo Amagliani, “occorre dar voce all’Italia dei diritti e del diritto, per impedire la deriva non solo razzista e xenofoba, ma anche antidemocratica di questo Paese. La manifestazione del 17 ottobre rappresenta un importantissimo appuntamento per imprimere una svolta a questa deriva”.
Numerose associazioni e organizzazioni presenti nelle Marche (tra gli altri, Anpi, Arci, Cgil, Consiglio italiano rifugiati) hanno sollecitato l’adesione della Regione, “per sostenere e favorire la più ampia partecipazione dei cittadini marchigiani”.

Renzo Pincini