Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Lampedusa a Padova – 50 rifugiati accampati sotto il Comune

Abbandonati dalle istituzioni rivendicano il diritto ad una accoglienza degna: "scusate se non siamo affondati"

In piazza. Accampati sotto il palazzo de Comune come hanno fatto i loro compagni di viaggio ad Amburgo.
Perché mentre le istituzioni sono pronte a celebrare il cordoglio per i morti, abbandonano i superstiti ad un destino di miserie.

Da mesi moltissimi rifugiati in città sono ospiti in un locale adibito dall’Associazione Razzismo Stop a centro di accoglienza. Ma i numeri delle ultime settimane, con nuovi arrivi da Lampedusa e diversi ritorni da altri paesi europei, sono tornati ad essere quelli di una vera e propria emergenza sociale.

Così i rifugiati hanno piantato le tende sotto il Municipio chiamando i movimenti cittadini ad una assemblea che già nella mattina di venerdì, alle ore 10.00, inizerà a discutere le mobilitazioni cittadine delle prossime settimane. I rifugiati con le loro rivendicazioni, i lavoratori della logistica che la settimana seguente daranno vita ad una mobilitazione all’interporto della città del Santo, gli occupanti e gli sfrattati, gli studenti medi ed universitari in mobilitazione, con lo sguardo rivolto al corteo che sabato 16 li vedrà protagonisti di fronte al CIE di Gradisca per chiedere che non riapra mai più.