Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Lampedusa in Hamburg incontra Casa dei Diritti Don Gallo

Idee e proposte per lottare insieme contro i confini interni ed esterni della Fortezza Europa. A partire dal 3 ottobre

Incontrarsi, raccontare e condividere esperienze e lotte, fare rete per essere ancora più forti.
Questo il senso dell’incontro di venerdì 8 agosto tra i migranti della Casa dei Diritti Don Gallo di Padova e una delegazione di attivisti di Lampedusa in Hamburg tra cui Alì, ragazzo del Niger passato per Lampedusa, Manduria e Ancona e che adesso è ad Amburgo a lottare con tanti altri migranti contro i confini, i respingimenti e il regolamento Dublino.

I quattro attivisti di Lampedusa in Hamburg, dopo aver partecipato alla March for Freedom di Bruxelles, hanno deciso di organizzare un giro di circa 10 giorni che ha avuto come tappe alcune esperienze significative di attivismo e di auto-organizzazione dei migranti. Dalla Germania alla Francia, dall’Italia alla Croazia l’obiettivo è stato quindi quello di condividere pratiche di antirazzismo e lotta per i diritti, promuovendo al tempo stesso l’idea di restare costantemente in contatto, fare rete e unirsi in una lotta comune a livello europeo per i diritti e le libertà di tutte e tutti.
La stessa idea alla base della Carta di Lampedusa che abbiamo richiamato più volte durante il nostro incontro ribadendo la necessità di darle sempre più corpo attraverso azioni concrete in tutta Europa a partire proprio dal prossimo 3 ottobre, giorno in cui ricorrerà l’anniversario dell’immane tragedia di Lampedusa dell’anno scorso. Da quel 3 ottobre non è cambiato molto viste le centinaia di vite spezzate nel Mar Mediterraneo in questo 2014 ed è proprio per questo che occorrono grandi mobilitazioni in tutta Europa che facciano di quel giorno non una mera e inutile data da ricordare e commemorare ma un giorno da cui ripartire tutti insieme seguendo i principi della Carta di Lampedusa.

Nel corso dell’incontro di venerdì scorso si è anche raccontata la splendida esperienza di Casa dei Diritti Don Gallo. Gli ospiti di Lampedusa in Hamburg hanno parlato con i migranti che vivono lì e con Marzio di Razzismo Stop Padova, hanno conosciuto la storia di quello spazio occupato e hanno visto di persona i laboratori di recupero e riciclo gestiti dagli stessi migranti. All’incontro erano presenti anche Ester e Davide di Razzismo Stop Venezia e con loro due dei migranti prima residenti in Via del Gaggian a Mestre, i quali hanno raccontato la loro situazione attuale e le grosse difficoltà che stanno affrontando dopo lo sgombero della casa di Via del Gaggian (adesso diversi di loro sono costretti a dormire per strada o in case abbandonate prive di luce, acqua e gas).

L’incontro è stato molto partecipato e coinvolgente e si è concluso con uno scambio di contatti e con un “arrivederci” alle prossime iniziative e mobilitazioni.

intervista ad Alì di Lampedusa in Hamburg

intervista a Marzio di Razzismo Stop Padova