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Mali, protezione umanitaria – Il sistema corrotto della giustizia nel paese non garantisce la tutela dei diritti

Tribunale di Genova, ordinanza del 21 giugno 2016

Ordinanza del Tribunale di Genova in cui viene riconosciuta la protezione umanitaria per un cittadino del Mali.
Il Giudice ha ritenuto il racconto del ricorrente veritiero, seppur i fatti esposti hanno escluso la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento dello
status di rifugiato o di protezione sussidiaria. Il Tribunale, a differenza di altre ordinanze, ha considerato che nella zona di Bamako, distretto della capitale e zona di provenienza del ricorrente, non sussiste una situazione di violenza indiscriminata derivante da conflitto interno od internazionale, nonostante i numerosi attentati
jihadisti effettuati a Bamako nel corso del 2015 (su questo punto rimandiamo ad altre ordinanze che invece considerano tutto il paese insicuro).
Il Tribunale ha comunque ritenuto, per le caratteristiche della vicenda personale, che meriti accoglimento la domanda di concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari poichè in Mali il sistema di giustizia è corrotto e, in caso di rimpatrio del ricorrente, non sarebbero garantiti i diritti basilari (ndr).

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Tribunale di Genova, ordinanza del 21 giugno 2016