Sarà l’occasione per riflettere sia sulla “nuova società italiana”, multietnica e multiculturale, i cui cambiamenti sono dipendenti dalla globalizzazione e dai movimenti
migratori, sia sul ruolo dei giornalisti, anche alla luce della “Carta di Roma” sottoscritta nel giugno del 2008. La Carta di Roma, va ricordato, impegna il mondo dell’informazione a un trattamento più corretto e approfondito – nel linguaggio e nei temi – del mondo dei migranti, dei rifugiati politici e dei richiedenti asilo politico.
Al convegno interverranno due docenti dell’Università degli Studi di Verona, un docente dell’Università degli Studi di Padova e vi sarà la testimonianza di due cittadini stranieri (uno originario del Marocco e l’altra originaria della Tunisia) che studiano giornalismo e scienze della comunicazione nell’ateneo veronese.
Questo il programma del seminario, pensato per i giornalisti ma aperto a tutti i cittadini:
Ore 9.30 Saluti e introduzione sulla Carta di Roma
Ore 10.00 Intervento del professor Agostino Portera , direttore del Centro studi interculturali dell’Università di Verona, sul tema: “La società multiculturale e la comunicazione interculturale. Parole, idee, concetti per i giornalisti”
Ore 10.45 Intervento del professor Giuseppe Milan, direttore del Dipartimento di Pedagogia interculturale dell’Università di Padova, sul tema: “Bambini e giovani migranti, il rispetto dell’anonimato e dell’immagine”
Ore 11.30 Pausa
Ore 12.00 Intervento di Maurizio Corte , giornalista de L’Arena di Verona e docente di giornalismo interculturale all’Università di Verona, sul tema: “Mass media e migranti, i giornalisti e la Carta di Roma”
Ore 12.45 Comunicazione di settore: Nora Dkhili (Tunisia), Ahmed Khamlich (Marocco)
Ore 13.10 Dibattito
