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Da L'Informazione di Modena del 3 marzo 2008

Modena – Al Cpt scoppia l’ennesima rivolta. Un immigrato fugge dalla struttura

L’ennesima rivolta è scoppiata ieri sera all’interno del Centro di Permanenza Temporanea. Durante i disordini due extracomunitari hanno tentato di fuggire dalla struttura di Via Lamarmora: uno è stato rintracciato e bloccato dagli agenti in forze al centro, mentre il secondo è scappato sui tetti ed è riuscito a calarsi al di fuori della struttura. Le ricerche per le vie limitrofe sono proseguite anche con l’ausilio di una pattuglia della Guardia di Finanza ma gli agenti hanno dovuto concentrarsi sopratutto per placare le proteste all’interno del centro. Fino a tarda sera si udivano ancora le grida provenienti dall’interno del CPT.
“I responsabili del centro mi hanno riferito dello scoppio della rivolta anche se dobbiamo ancora comprendere bene l’accaduto”, ha spiegato ieri sera a caldo Daniele Giovanardi, presidente della Confraternita della Misericordia che gestisce il centro. “In quel momento – ha aggiunto – c’è chi ha approfittato della confusione per scappare. E’ probabile che la rivolta sia stata finalizzata proprio per favorire la fuga”.

Mentre le forze di polizia erano impegnate a placare gli ospiti che avevano dato vita alle proteste, sono “spariti” i due fuggitivi. Uno degli extracomunitari è stato rintracciato e fermato dalla polizia dopo pochi minuti. Il secondo invece è stato avvistato sul tetto della struttura, ma gli agenti non sono riusciti a fermarlo. Dev’essersi calato con una fune, rischiando comunque grosso per arrivare all’agognata uscita. Le ricerche sono proseguite con l’ausilio di una pattuglia della Fiamme Gialle ma non hanno dato esito, anche perchè le forze di polizia sono state impegnate per cercare di placare la rivolta all’interno del Centro di Permanenza Temporanea, che a tarda sera non era ancora stata sedata.