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Nigeria – Riconosciuta la protezione umanitaria a giovane madre: nel Paese sarebbe a rischio di tratta

Tribunale di Ancona, ordinanza del 15 marzo 2018

Il decreto del 15.03.2018 assunto dal Tribunale di Ancona, sez. specializzata in materia di immigrazione, riconosce la protezione umanitaria in favore di una giovane donna nigeriana ritenuta vulnerabile in quanto “giovane, debole ed abbandonata a sé stessa“. La stessa, inoltre, risulta essere anche madre di minore.
In caso di rimpatrio il Collegio ha paventato l’ipotesi assai probabile che, in ragione della condizione della donna in Nigeria, ella finisca forzosamente in contesti da cui non è in condizione di difendersi.
Il provvedimento appare assi efficace laddove recita “il rischio di non poter vivere liberamente la sua identità di donna e di essere coinvolta nell’illecito traffico innanzi descritto integrano certamente quella condizione di vulnerabilità tale da giustificare l’adozione dell’invocato provvedimento“.

La giovane richiedente asilo, sia in sede di audizione personale che innanzi al Tribunale, aveva raccontato di essere stata costretta a prostituirsi anche in Nigeria, senza pur tuttavia aver fatto emergere una vicenda di tratta.

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Tribunale di Ancona, ordinanza del 15 marzo 2018