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Non convalida di trattenimento nel CIE di Ponte Galeria di una cittadina nigeriana: la domanda di protezione internazionale non è strumentale

Decreto del 30 dicembre 2015, Tribunale di Roma, Giudice Dott.ssa Damiana Colla

Con decreto del 30 dicembre 2015, il Tribunale di Roma, in persona del Giudice Dott.ssa Damiana Colla, all’udienza di convalida di trattenimento della richiedente, cittadina nigeriana, al Cie di Ponte Galeria, decideva di non convalidare l’Ordine del Questore, a seguito di previo decreto di espulsione del Prefetto di Genova.
Il Tribunale di Roma basa il suo convincimento sul fatto che la storia della ricorrente è meritevole di una protezione, quantomeno lo status di protezione sussidiaria vuoi per la sua provenienza geografica, la Nigeria, che per il fatto che la stessa è madre di tre figli sul territorio nazionale con i quali ha dei legami familiari.
Il Tribunale esclude che la richiedente asilo abbia strumentalizzato tale istituto al fine solo di far perdere le sue tracce e non essere rimpatriata, così come previsto con la recente normativa di cui all’art.6, comma 3, d.lgs n. 142/2015.

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Tribunale di Roma decreto del 30 dicembre 2015