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Nuove Cittadinanze e Fortezza Europa, il cinema sull’immigrazione al Terra di Tutti Film Festival

Parte martedì 8 il Terra di Tutti Film Festival a Bologna

Si intitola “Terra di Tutti” la rassegna internazionale di cinema e documentario sociale organizzata a Bologna dalle ong COSPE e GVC, per sottolineare ancora una volta che confini e frontiere sono violenti e contro-natura, nonché causa di continue stragi di persone che fuggendo la morte trovano altra morte.

Dalla sua prima edizione sette anni fa, Terra di Tutti Film Festival seleziona documentari e visioni che approfondiscono le storie dei migranti, ma anche la storia di un’Europa che nonostante l’austerity continua ad investire risorse per allontanare, costruendo centri di detenzione, sistemi di controllo per blindare i confini, procedure e mezzi per espellere e respingere chi si mette in viaggio alla ricerca di un futuro possibile.

Punti di vista preziosi, quelli delle opere selezionate per il Festival, grazie ai quali riusciamo a capire che quanto accaduto vicino a Lampedusa giovedì scorso non è una fatalità, ma la conseguenza prevedibile di politiche condivise, comunitarie e nazionali, in materia di immigrazione e accoglienza. I film in programma nella sezione Nuove Cittadinanze (martedì 8 ottobre al TPO) e quelli nella sezione Fortezza Europa rendono ancora più evidente la contraddizione e lo stridore di questi giorni tra la la retorica del cordoglio delle autorità dopo la strage di Lampedusa e una realtà quotidiana fatta di leggi criminalizzanti, di securitarismo ossessivo, di inadeguatezza dei programmi di accoglienza predisposti sempre sull’onda dell’emergenzialità.

E’ così in“L’Isola” di Francesca Cogni (TPO, Martedì 8 ottobre), dove tra immagini e disegni animati viene ritratta Lampedusa, isola-macchina-palcoscenico dell’immigrazione spettacolarizzata, dove la procedura del soccorso umanitario si manifesta infine per quello che è realmente: un sistema di esclusione e deportazione, dentro al quale si sbriciolano le speranze e le aspettative di uomini e donne sopravvissuti a un viaggio disumano.

Anche “Il rifugio” di Luca Cannito e Francesco Cusani (Cineteca, Giovedì 10 ottobre) filma la storia di accoglienza alienante decisa dal Governo italiano per i profughi dell’Emergenza Nord Africa. Cento persone scampate alla guerra in Libia si ritrovano parcheggiate in un albergo in disuso nella Valle Camonica, isolate e sospese nella totale incertezza ed inconsapevolezza del proprio futuro, nell’attesa di un documento di soggiorno e dell’inizio di un progetto di vita. E’ la lungimirante politica italiana in materia di accoglienza, protezione ed integrazione, capace di stanziare miliardi di euro senza progettualità e coordinamento, abbandonando i migranti con i propri traumi, salvo ricordarsene due anni dopo, al termine dei finanziamenti europei perennemente invocati dallo Stato Italiano e spartiti tra Protezione Civile e lobby dell’umanitario come Croce Rossa.

“On vient pour la visite” di Lucie Tourette ci porta invece sul piano delle lotte per la trasformazione della propria condizione da parte dei migranti, mostrando come diritti e dignità non siano garantiti dalle istituzioni, ma debbano essere invece conquistati attraverso battaglie e mobilitazioni, che lo Stato cerca di soffocare e reprimere. Il percorso di rivendicazione dei sans-papiers parigini ci permette di studiare da vicino l’ipocrisia delle politiche migratorie francesi, ed è seguendo i sans-papiers nel braccio di ferro con i sindacati, i datori di lavoro, le agenzie interinali che cogliamo tutte le analogie possibili tra le normative italiane e francesi in materia di immigrazione, capendo, se ancora vi fossero dubbi, che il modello europeo per la gestione dei movimenti migratori è orientato allo sfruttamento e clandestinizzazione dei cittadini stranieri.

TPO, Via Casarini 17/5 Bologna
Sezione Nuove Cittadinanze
Ore 22,30 – 00,00

L’isola
Francesca Cogni | Italia | 2013 | 30’

Miramare
Michaela Muller | Croazia/Svizzera | 2009 | 8’ | fuori concorso
In collaborazione con Festival Cinemigratorio Spagna

Coming for a visit – On vient pour la visite
Lucie Tourette | Francia/UK | 2013 | 58’

Nella stessa giornata, dalle ore 17,30 Euromediterraneo in rivolta

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