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Pakistan: la tensione settaria tra sciiti e sunniti in Punjab giustifica il riconoscimento della protezione sussidiaria

Corte d'Appello di Trieste, sentenza n. 736 del 24 novembre 2016

La Corte accoglie la domanda di protezione sussidiaria avanzata dal cittadino pachistano proveniente dal distretto di Gujar Khan in quanto: “dalle informazioni assunte da questa Corte tramite la Commissione Asilo rimasto accertato che in Pakistan il Paese, tranne le grandi città come Islamabad, Lahore e i quartieri ricchi di Karachi, è diventato intollerante verso altre fazioni islamiche; il Punjab ospita il maggior numero di madrasse deobandi (scuole religiose di musulmani sunniti); la tensione settaria tra sciiti e sunniti rimane comunque elevata in questa provincia […] e rimane una situazione attuale di scontri violenti tra le comunità sunnita e sciita con numerosi morti: ciò costituisce un serio problema per il Pakistan ove i sunniti costituiscono il 75% della popolazione e gli sciiti il 20%”.
“A tale situazione deve aggiungersi che il Pakistan è comunque teatro di attentati sempre più frequenti (gli ultimi risalgono al luglio 2016) che determinano una crescente insicurezza nel Paese anche per la instabilità politica e nonostante le tregue proclamate, si sono verificate violazioni di esse”.

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Corte d’Appello di Trieste, sentenza n. 736 del 24 novembre 2016