Il permesso di soggiorno ex art.19 é di natura eccezionale e deve essere concesso in deroga a tutte le disposizioni in materia di ingresso e soggiorno, quindi anche in deroga alla norma che prescrive il possesso di passaporto in corso di validità.
In pratica, una volta che l’identità é comunque certa (vedi carta di identità) la questura ha l’obbligo di rilasciare il permesso di soggiorno e se non lo fa può essere formalizzata diffida e messa in mora a provvedere, nonché il successivo ricorso avverso il silenzio rifiuto.
Anche a prescindere da tutto ciò, l’interessata può promuovere il procedimento amministrativo per l’accertamento dello status di apolide, inoltrando relativa istanza al Ministero dell’Interno tramite competente questura.
Nella pratica, raramente il Ministero risponde e quindi tocca poi (ma si può fare anche subito senza attendere inutilmente) promuovere il giudizio civile di accertamento, nel cui contesto potrebbe essere altresì richiesta in via d’urgenza un’ordinanza di rilascio del permesso di soggiorno.
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