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Ponte Galeria – Ennesimo tentativo di suicidio

da Dinamopress

La scorsa notte un giovane detenuto di origine libica ha tentato il suicidio. L’ennesimo gesto estremo dovuto ad una struttura inumana, che reclude cittadini per la loro condizione di migranti e clandestini.

Non è la prima volta che un detenuto o detenuta tenta il suicidio nel Cie di Ponte Galeria, ci era riuscita nel 2012 Mabruka Mimuni. Togliersi la vita era l’unico modo, ha lasciato scritto, per evitare il rimpatrio. Yassin, giovane libico di vent’anni da tre mesi nella struttura romana, ci ha provato questa notte. Si trovava in un limbo, le autorità trovavano difficoltà a rimpatriarlo ma non avevano nessuna intenzione di concedergli nessuno status per rimanere nel nostro paese, dopo quattro anni che vive nel nostro paese, entrato illegalmente nel nostro paese da minorenne.

A denunciare l’episodio l’associazione per il rispetto dei diritti umani “A buon diritto” e la campagna “LasciateCIE entrare”. In serata le due associazioni si sono recate all’ospedale San Camillo dove Yassin si trova ricoverato. “Fisicamente è debole ed è stato sedato – spiega Gabriella Guido di LasciateCIE entrare – ci abbiamo parlato e ci ha espresso la sua determinazione di non voler tornare a Ponte Galeria ad ogni costo. E’ rassegnato e non ha più voglia di lottare ci ha detto”. Nonostante le proteste e l’attenzione mediatica, tolta qualche promessa di circostanza, nulla è cambiato dentro i Cie e nel dibattito politico.

Oggi il consiglio comunale di Roma ha approvato una mozione per la chiusura di Ponte Galeria, come accaduto nei giorni scorsi a Torino con la plateale l’opposizione dei consiglieri del M5S. Nei prossimi giorni una mozione similare sarà presentata alla Regione Lazio. Simili iniziative rischiano, in mancanza di qualsiasi tipo d’iniziativa legislativa, di rimanere lettera morta. Per questo è necessario continuare con più forza, dopo il grande corteo del 15 febbraio scorso, l’iniziativa di movimento e la pressione dal basso per consegnare ad un ricordo del passato i Cie e per forzare i lucchetti della Fortezza Europa, a iniziare dal 1 marzo quando si terranno cortei, azioni e iniziative in tutta Italia.