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Presentato il Festival “Sguardo Meticcio”

Festival di letteratura della migrazione

Trieste, 13 ott – Il Festival di letteratura della migrazione ‘Sguardo Meticcio’ affronta la sua seconda edizione estendendo l’esperienza monfalconese dello scorso anno a buona parte del Friuli Venezia Giulia.

In programma dal 21 al 29 ottobre, le manifestazioni del Festival (realizzato dalla Associazione Libera Cultura Europea di Gorizia con il supporto della direzione regionale alla Cultura) coinvolgeranno, a partire dal capoluogo regionale, undici città: Trieste, Staranzano, Sacile, Budoia, Gorizia, San Canzian d’Isonzo, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Manzano, Udine e la stessa Monfalcone, che ospiterà la ricca kermesse conclusiva.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Trieste dal direttore artistico, Rossana Puntin, assieme all’assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz e agli assessori competenti del Comune di Udine, Gianna Molisani, di Romans, Stefano Comelli e di Monfalcone, Silvia Altran Cechet.

‘Il termine meticcio stato scelto lo scorso anno – ha ricordato Antonaz – in tempi non sospetti e prima di salire agli onori della cronaca per le dichiarazioni del nostro presidente del Senato, avventate non per questioni ideologiche o per spirito di polemica, ma perché la storia dell’evoluzione dell’umanità conferma che la condizione di meticciato è ormai estesa a tutti’.

‘Non esiste ormai popolo che non abbia nel proprio sangue tutti gli altri sangue della terra – ha continuato l’assessore – siamo tutti meticci e meticcia è anche la nostra cultura, la filosofia, la poesia, l’arte ed altro; se così non fosse, non avremmo certo progredito sulla strada della civiltà’.

Secondo Antonaz ‘Sguardo meticcio’ è un festival che ci suggerisce di ‘uscire dall’occidentecentrismo e dall’eurocentrismo per capire che i popoli che vivono assieme a noi nella nuova ondata migratoria portano valori culturali altissimi’.

Valori che troveranno diffusione grazie al festival – è stato detto – nelle scuole, nelle biblioteche, nelle piazze, nelle strade, sugli autobus, dentro e fuori i teatri della regione.

Se il programma prevede essenzialmente letture-incontro, da quest’anno le letture drammatizzate, come quelle di Grabriella Ghermanti e Hamid Barole Abdu, saranno affiancate da spettacoli come quello realizzato dal Coordinamento delle comunità immigrate (Ucai – FVG), prima rete di associazioni di migranti a produrre uno spettacolo teatrale in regione.

La prima serata di ‘Sguardo meticcio’ accoglierà, al Miela di Trieste a partire dalle ore 21 del 21 ottobre, autori e personaggi del mondo della cultura e dell’informazione, come la giornalista Rai e scrittrice Maria de Lourdes Jesus. Tra gli altri nomi noti dell’iniziativa troviamo Lily Amber Laila Wadia, medaglia del presidente della Repubblica per i contributi letterari alla migrazione, Alexian Santino Spinelli, musicista e docente di Lingua e Cultura Rom all’ateneo di Trieste, JuaCarlos Calderon, medaglia d’argento del presidente della Repubblica al valore culturale nell’ambito del Premio letterario Eks&Tra.

ARC/Luciana Versi Zambonelli