Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Presentazione del progetto Immigrazione nei media

L’influenza dei mass media nella costruzione di una società plurale è decisiva per l’inserimento sociale e culturale dei cittadini di origine immigrata. L’ingresso a pieno titolo della diversità culturale nella realtà radiotelevisiva avrebbe, infatti, un profondo effetto sulle percezioni e sugli atteggiamenti della pubblica opinione, attribuendo alle comunità di minoranze etniche e di migranti modelli positivi, fornendo un ritratto più equilibrato di questi gruppi e, infine, dando una visione realistica dell’attuale società multiculturale.
Per riportare l’attenzione sulla centralità della corretta rappresentazione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo da parte dei media, si sono svolte diverse attività in questi anni: giovedì 13 novembre 2003 si è svolta la prima Giornata Europea di Monitoraggio dei Media, un monitoraggio quantitativo sulla produzione mediatica, mentre dal 24 al 30 novembre, la Settimana Europea di Monitoraggio dei Media: in Italia hanno preso parte diverse associazioni e gruppi coordinati dal COSPE. Le ricerche sono state effettuate per coinvolgere e sensibilizzare l’audience di origine immigrata sull’importanza di far pesare il proprio punto di vista rispetto alla produzione mediatica e per promuovere un “consumo critico” dell’informazione.

Il progetto “Immigrazione nei media-rete di monitoraggio sulla stampa locale bolognese”:

L’iniziativa “Immigrazione nei media-Rete di monitoraggio sui media locali bolognesi” coinvolge diverse persone della rete di sei associazioni bolognesi (COSPE, Melting Pot, Bandiera gialla, Redazione Asterisco, Trama di terre e Gruppo Yoda) con il contributo di VolaBo. Questo progetto, inserito nella più ampia rete di monitoraggio, intende fornire ai consumatori dell’informazione e agli operatori dei media i risultati raccolti durante le varie attività svolte per favorire il dialogo sulla rappresentazione mediatica dello straniero e sui conseguenti effetti nell’opinione pubblica. Le attività del progetto mirano, inoltre, a rafforzare la cooperazione e il lavoro di rete tra i soggetti che operano nell’ambito dell’educazione ai media, della lotta alla discriminazione e della tematica “media e immigrazione”.