Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Primi provvedimenti di cittadinanza per matrimonio

A Perugia con il nuovo regime di competenze

Li ha firmati questa mattina il prefetto del capoluogo umbro Vincenzo Cardellicchio durante la seduta del Consiglio territoriale per l’immigrazione. I provvedimenti interessati dal trasferimento di competenza sono quelli avviati con istanza presentata dopo il 1° giugno e quelli avviati prima ma non ancora conclusi alla stessa data. A Perugia in questo ambito sono circa 400 i procedimenti in corso interessati dalla novità, oltre ai 200/220 procedimenti avviati in media all’anno.

La nuova disciplina, che riserva comunque al ministro i provvedimenti di rigetto e di concessione nei casi in cui siano implicati aspetti legati alla sicurezza nazionale, ha l’obiettivo di avvicinare lo Stato e i nuovi cittadini. Questi, infatti, ha evidenziato il prefetto illustrando la normativa, attraverso un progetto di vita personale e familiare hanno dimostrato piena adesione ai principi dell’ordinamento italiano. Il procedimento di acquisto della cittadinanza, ha proseguito, è il punto di arrivo di un percorso di consapevolezza e integrazione dell’immigrato che scegliendo di aderire alla comunità nazionale che lo accoglie dimostra di volerne essere parte rispettandone valori e regole. «Un esempio», ha sottolineato Cardellicchio, «che trova riconoscimento nell’intervento di razionalizzazione e snellimento avviato dalla direttiva ministeriale».

Il Consiglio territoriale ha poi valutato i progetti di sostegno al lavoro e all’integrazione socio-culturale dei migranti presentati a livello provinciale che vogliono concorrere ai finanziamenti del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi gestito dal ministero dell’Interno.

Direttiva del Ministro dell’Interno 7 marzo 2012