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Proteggiamo le persone non i confini

Il 17 dicembre a Roma la manifestazione promossa da Baobab Experience

Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot
Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot
Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot

Proteggiamo le persone non i confini.
Questo lo slogan della manifestazione indetta da #Baobab Expierence sabato 17 dicembre a Roma, insieme a Action Diritti in Movimento, Arci Roma Immigrazione, Associazione culturale “Laura Lombardo Radice”, CGIL di Roma e del Lazio, Roma SocialPride, CSOA La Strada, Studenti Indipendenti – LINK, Miseria Ladra – Gruppo Abele/Libera, Slotmob, Economia e felicità.

Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot
Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot

La manifestazione di Roma arriva in un momento topico.
Dopo l’ennesimo sgombero dei locali Baobab in Novembre – condannato dalle ONG e dalla stessa UNHCR – per voce della sua portavoce per il sud Europa Carlotta Sami – e l’uscita del report di Amnesty International che denuncia il sistema Hotspot Italia, il Paese continua ad affondare nei quotidiani episodi di cronaca razzista.
Per questo motivo sabato, col spalle al Colosseo, lungo la Via dei Fori Imperiali, c’erano davvero tutti.
Ad aprire il corteo i bambini delle scuole romane con in mano striscioni e cartelloni “la scuola cammina con Voi” e “i confini non possono fermare i grandi sognatori”.
A seguire Medici senza Frontiere, Amnesty International, Medu e ancora gli studenti delle università.

Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot
Photo credit: Andrea Panico, Progetto Melting Pot

Oltre 5.000 i cittadini e le cittadine che si sonno uniti per protestare contro le ormai istituzionalizzate male prassi di accoglienza riservate ai migranti in Italia.
All’indomani delle notizie che arrivano dai Centri di Accoglienza e dagli accampamenti informali di suicidi e morti inaccettabili, la piazza ha urlato per l’intero pomeriggio “no ai confini che uccidono gli uomini, no al Mediterraneo cimitero”.
Attenzione particolare soprattutto al diritto negato dei transitanti sbarcati in Italia, di poter richiedere asilo in altri Paesi europei.

Le testimonianze dei viaggi dei rifugiati provenienti dall’Africa hanno scandito le ore di protesta sino alle prime ore di buio quando, con l’altare della Patria alle spalle, gli attivisti di Baoab Experience hanno ringraziato i partecipanti lanciando i prossimi appuntamenti.

Andrea Panico

Attivista, fotografo e ricercatore.
Mi sono laureato in giurisprudenza nel 2012, con un master in diritto del commercio internazionale nel 2015 e un master in African Studies nel 2018.
Lavoro come consulente di Diritto dell'Immigrazione.
Sono autore di inchieste e reportage dalle frontiere mediorientali e quelle europee.
Per contatti [email protected]