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Ordinanza del Tribunale di Trieste del 31 gennaio 2014

Protezione sussidiaria al cittadino nigeriano di fede cristiana

In questa interessante sentenza, il Tribunale di Triesta ha riconosciuto la protezione sussidiaria, ai sensi dell’art. 14 dlgs. 251/2007, in favore di un cittadino nigeriano in ragione della drammatica situazione in cui versa attualmente la Nigeria.

Oltre a confermare l’esistenza in Nigeria di un generale clima di violenza idonea a colpire in maniera indiscriminata chiunque si trovi sul territorio nazionale, il Giudice offre una dettagliata analisi della tragica situazione degli stati del nord della Nigeria, in particolare dello stato di Kano, zona di provenienza del ricorrente, ribadendo il dovere di cooperazione dell’autorità accertatrice in materia di protezione internazionale, ormai pacifico in giurisprudenza e previsto dal legislatore ai sensi dell’art. 8 co. 3 dlgs. 25/2008 e art. 3 lett. a) dlgs. 251/2007 e il mancato recepimento nel nostro ordinamento dell’internal flight zone di cui all’art. 8 della Direttiva 2004/83/CE, anch’esso pacifico.

Inoltre, l’autorità giudiziaria nella sentenza in parola lamenta l’eccessiva rigidità della valutazione della Commissione Territoriale che, nel caso di specie, ha rilevato il difetto di credibilità del richiedente, relativa alla religione da egli professata, secondo una ricostruzione dei dogmi ancorata a criteri occidentali, ignorando l’appartenenza fattiva del richiedente al culto, messa in luce da diversi elementi.