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Raghad Hasoun, Regina di Nertita: una fiaba che ricorda le tragedie dei migranti

“Raghad, Regina di Nertita” è la fiaba originale e attuale della giornalista e scrittrice Luana Silighini. La fiaba richiama alle drammatiche situazioni che stanno vivendo i migranti nell’attraversare il mar Mediterraneo e l’Egeo, cimiteri marini nei quali si rispecchia tutta l’ipocrisia di una fortezza Europa cinica e imperturbabile. Solo nel 2015 sono circa 3.500 (di cui 700 minori) le vittime sacrificabili e in tutta fretta dimenticate.
La fiaba si ispira alla triste vicenda della ragazza undicenne, Raghad Hasoun, morta di diabete su una carretta del mare nel Canale di Sicilia a seguito del lancio da parte degli scafisti del suo zainetto contenente le medicine vitali. La tragedia è avvenuta nel mese di luglio di quest’anno ed è una delle tante morti evitabili se fossero aperti dei canali umanitari per raggiungere in modo sicuro i paesi dell’Unione Europea.
La fiaba, che è rivolta a bambini dai 10 anni in su, non vuole lanciare messaggi politici precisi in quanto il contesto nel quale siamo tutti coinvolti è già di per sé chiaro. “Ho preso un po’ ad emblema quell’episodio nero per raccontare il dramma quotidiano vissuto da migliaia di bambini e dai loro genitori nelle acque che lambiscono la nostra terra” scrive la giornalista, professionista freelance, che non poteva che trarre spunto dalla cronaca che tanto le sta a cuore: “Non ho la presunzione di narrare ai più piccoli la realtà ma solo di dare degli input. Vorrei che i ‘ragazzi’ dai dieci anni in su – accompagnati chiaramente da una lucida, attenta aperta riflessione sul tema – si domandino come ci si sente a scappare da una guerra spietata come è quella siriana, che facciano un assaggio del dolore che porta alla solidarietà e alla non discriminazione. Per poi tornare su ‘a galla’ un po’ più grandi, con la certezza che in ogni posto del mondo c’è sempre spazio per la speranza. Per ricominciare”.
Alla tragicità dell’evento la fantasia dell’autrice suggerisce di andare oltre: in fondo le fiabe servono proprio ad esorcizzare la paura e il dolore e infondere speranza, e possono servire “ma solo se lo richiedono i giovani lettori” ad affrontare questo tema. “Vorrei che il loro approccio fosse il più naturale ed immediato possibile perché l’idea è quella di spronare i bambini e i ragazzi a prendere le misure con un fatto che tanti loro coetanei stanno vivendo, ogni giorno su quelle carrette del mare. Ma anche uno stimolo alla fantasia. E all’ottimismo”, aggiunge l’autrice.
E allora la piccola Raghad farà esperienza di un mondo sommerso, dove gli abitanti diventeranno amici. Negli abissi profondi del mare in cui, nel lago rosa, la bambina sarà trasformata per magia in una stella marina, conoscerà “Il Regno di Nertita”: qui vivrà una nuova avventura. E una nuova vita.
Il libro è stato autopubblicato con Narcissus.me, disponibile sia in versione cartacea che in formato ebook, acquistabile on line e negli store generalisti a quelli più piccoli e di nicchia. La copertina è realizzata dalla bravissima illustratrice Elisa Moriconi.
La versione cartacea sarà inoltre disponibile nella prossima presentazione che avverrà a Roma a fine novembre dove con duecento bambini delle elementari la scrittrice leggerà insieme la fiaba.