Con la riunione di domenica 17 gennaio è nato ufficialmente il comitato provinciale del primo marzo 2010. Si occuperà dell’organizzazione e della preparazione della giornata dello sciopero generale degli immigrati, indetto in Italia e in Francia.
“24 ore senza noi” è il titolo dell’iniziativa. I componenti del comitato, formato da rappresentanti della comunità straniere e da volontari italiani che condividono l’iniziativa, hanno programmato diversi eventi per la prossima settimana. L’obiettivo è quello di rendere partecipe il maggiore numero di persone nella provincia, non solo i migranti ma anche i cittadini riminesi. «Vogliamo che per la prima volta la numerosa comunità straniera residente nella zona si riunisca in un’unica manifestazione pacifica e civile – uno dei portavoce del comitato, Brahim Maarad -.
Ci stiamo ancora concordando con il comitato nazionale, sicuramente nei prossimi giorni allestiremo gazebo e distribuiremo volantini in tutti i punti d’interesse per i migranti. Il nostro intento non è solo fare sentire quanto è importante le comunità straniere per lo sviluppo del Paese, ma è anche trasmettere il messaggio che ormai è veramente difficile convivere con il clima di odio che si percepisce ogni giorno».
E naturalmente il luogo per l’eccellenza è il posto di lavoro, quindi per il primo marzo saranno molti i migranti a non recarsi al proprio lavoro. «Sicuramente non tutti potranno astenersi dalla propria occupazione, ma chiediamo che lo facciano almeno simbolicamente». Il colore scelto per la giornata è il giallo, e sarà il simbolo di questa onda multietnica.
Rimini – Nasce il comitato 1 marzo
Per costruire una giornata di sciopero sociale. Contributo del Comitato Primo Marzo 2010 - Gruppo di Rimini
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