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Rimini – Per gli amanti del cinema: prima rassegna cinematografica albanese

Per gli amanti del cinema: prima rassegna cinematografica albanese a Rimini

L’Associazione italo-albanese “Amicizia” di Rimini, si propone al pubblico, albanese
e italiano, con alcuni film di registi albanesi. L’attività è programmata per i
giorni 13/17/20 febbraio presso il Cinema Tiberio a Rimini.

INGRESSO GRATUITO.

Programma:

Martedì 13 febbraio 2007, ore 21:
Era il tempo dell’amore
Film di Ylli Pepo (Albania 2003) –
Sottotitoli in italiano

E’ la storia di un giovane albanese che dopo vari tentativi di lavoro onesto, in
Grecia e in Italia, rientra in Albania dove dopo un litigio in famiglia viene
coinvolto in traffici di droga e prostituzione. Il film tratta uno dei drammi
sociali e familiari più diffusi del periodo della transizione in Albania. Ha
raggiunto un record di incassi ed ha avuto il maggior numero di audience nella
storia del cinema albanese.

Sabato 17 febbraio 2007ore 21:00

Lettere al vento
Di Edmon Budina (Italia 2002) –
Sottotitoli in italiano
SARA’ PRESENTE IL REGISTA

Il film descrive l’Albania post-comunista attraverso la vicenda di Niko, professore
disoccupato che mantiene la famiglia grazie ai soldi del figlio Mikel, emigrato in
Italia di cui non ha più notizie. Quando un amico gli consegna una lettera che
potrebbe spiegargli l’arcano, una folata di vento gliela fa volare via. Niko
comincia a sospettare. Vuole capire perché la banda che ha rapito la sorella di
Mikel per avviarla alla prostituzione l’abbia rilasciata non appena saputo il nome
della ragazza. Il viaggio a Torino alla ricerca della verità avrà un triste e
sconcertante epilogo.

Martedì 20 febbraio 2007 ore 21:00
Skanderbag – l’eroe albanese
di Sergej Jutkevic – Russia-Albania 1953
(Il film e’ in lingua inglese e sarà introdotto al pubblico da una presentazione in italiano)

Tra la fine del XIV e l’inizio del XV l’Albania viene occupata dai turchi. Gjergj
Kastriota, discendente da un’illustre famiglia albanese viene preso in ostaggio
all’età di nove anni e allevato alla corte del sultano Murad II dal quale riceve il
nome di Scanderbeg (Iskander = Alessandro e bey = signore). Diviene musulmano e
generale delle forze ottomane contro serbi e ungheresi. Nel 1443 abbandona il
sultano, riprende la fede cristiana e si mette a capo di un’insurrezione popolare
per restituire la libertà all’Albania combattendo vittoriosamente fino alla morte.
Il film parla della storia dell’Albania. L’inizio per la piccola Albania di un
periodo eroico, quando anche l’Europa rimase sbigottita per la titanica lotta che
questo popolo, riunitosi in un’unica forza, per un quarto di secolo seppe resistere
alle spinte degli eserciti ottomani, le cui intenzioni erano l’invasione dei
balcani, della stessa Repubblica Veneta, per poi giungere Roma. Un sogno rimasto
tale proprio per le gesta dell’eroe nazionale albanese Scanderbeg.