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Servizio Civile: il nuovo bando esclude ancora

ASGI: la sentenza della Corte Costituzionale ha aperto a tutti i cittadini stranieri, è illegittimo mantenere le precedenti limitazioni

Comunicato stampa del 3 luglio 2015

Il Bando di selezione per complessivi 985 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Italia pubblicato dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile lo scorso 1° luglio limita l’ammissione alla selezione ad alcune categorie di cittadini stranieri, non tenendo conto dell’innovazione apportata dalla sentenza n. 119/2015 da parte della Corte Costituzionale.

Devono essere ammessi a partecipare al bando anche tutti cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti, senza distinzione tra i vari titoli di soggiorno, perché il 25 giugno 2015 la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3 comma 1 D.lgs. 5 aprile 2002 n.77 nella parte in cui prevedeva il requisito della cittadinanza italiana.

Il bando, invece, ancora prevede una partecipazione ristretta ad alcune categorie di stranieri, escludendo coloro che hanno il solo permesso di soggiorno.

L’ASGI ha prontamente inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dove, presso il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ha sede l’Ufficio che ha emesso il bando, chiedendo che venga modificato per consentire a tutti i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti di parteciparvi.

L’ASGI si auspica anche che venga data immediata e appropriata pubblicità alla modifica richiesta, posticipando la data di presentazione delle domanda (prevista per il 31 luglio 2015) al fine di consentire la diffusione della notizia .
Restiamo a Vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento” conclude l’ASGI nella lettera” fermo restando che in caso di mancato riscontro provvederemo ad agire in giudizio”.